Stage intersezionale degli arbitri “Top Class”

Sez. di Trapani, Marsala e CZ

Stage intersezionale degli arbitri “Top Class”Un'entusiasmante full immersion associativo tecnico regolamentare. Si può riassumere così la due giorni ericina alla quale hanno partecipato gli arbitri più promettenti in organico all'Organo Tecnico Sezionale delle Sezioni di Trapani, Marsala e Catanzaro. Uno stage formativo propedeutico ai raduni precampionato, quello del 23 e 24 settembre scorso, pensato ed organizzato dai Presidenti sezionali Girolamo Poma, Biagio Girlando e Francesco Falvo. Allo stage hanno partecipato 13 arbitri della Sezione di Trapani, 15 della Sezione di Marsala e 19 della Sezione di Catanzaro, accompagnati in Sicilia dal Presidente di Sezione e da ben 10 dirigenti.
Dopo il benvenuto ai colleghi calabresi in terra sicula, il Presidente Poma ha dato inizio ai lavori con la proiezione di un filmato in ricordo del compianto Stefano Farina, in seguito al quale è stato tributato un caloroso e commovente applauso da parte della platea.
Quindi parola a Francesco Falvo e Biagio Girlando che nei loro interventi hanno rimarcato l’importanza dell’incontro, sia dal punto di vista tecnico-formativo, che associativo. A seguire un brillante Francesco Squillace, attuale osservatore di Lega PRO, nonché ex arbitro di Serie A con un trascorso da Componente della CAN D e del Settore Tecnico, si è occupato di esplicitare gli aggiornamenti regolamentari riportati nella Circolare n°1.
Subito dopo si sono svolti i consueti quiz tecnici. Sono stati anche presentati i video quiz predisposti dal Settore Tecnico; una piacevole novità per i giovani direttori di gara che, oltre ad aver silenziosamente fornito le risposte, hanno ben interagito in fase di commento e fatto sì dell'instaurarsi di un piacevole e costruttivo dibattito.
Sono stati graditi ospiti dello stage il Presidente del Comitato Regionale della Sicilia, Michele Cavarretta, e il Componente Alessandro D'Annibale: impegno, sacrificio, dedizione e un pizzico fortuna sono stati i punti cardine dell'intervento di Cavarretta, il quale ha più volte sottolineato quanto giovamento possa scaturire da una manifestazione del genere, sia in termini prettamente tecnici, che in quelli dei rapporti umani. "Possibilità di crescita che solamente l'A.I.A. riesce a regalare ai propri associati".
Successivamente è intervenuto il Delegato Provinciale della FIGC di Trapani, Salvatore Ernandez il quale ha ricordato l'importanza del connubio fra sport e relazioni sociali. «Il calcio e, nella fattispecie l'AIA, sono il motore di tutto questo».
Il primo giorno di lavori si è poi concluso a cena, alla quale ha partecipato il vice sindaco del Comune di Erice, nonchè ex associato trapanese, Angelo Catalano. Dopodichè tutti a letto con i giovani arbitri catanzaresi ospiti nelle residenze dei colleghi trapanesi e marsalesi. Questo momento, pertanto, ha rappresentato l’aspetto più saliente ed interessante dello stage: lo spirito associativo; la solidarietà; l’ospitalità; parole, talvolta usate in modo retorico, che hanno avuto, in questo vicenda, un concreto ed effettivo riscontro.
La primissima mattina di domenica è stata dedicata allo svolgimento dei test atletici coordinati dal Referente Atletico del CRA Alberto Piazza ed effettuati nella Palestra "Pino Cardella" di Erice. Subito dopo ritorno in aula per il commento delle risultanze atletiche e per alcune direttive da parte dei rispettivi Organi Tecnici.
Il pranzo ed i saluti finali hanno suggellato una due giorni intensa, dove oltre agli aspetti tecnico-regolamentari sono stati evidenziati i veri valori e lo spirito associativo che contraddistingue l’AIA.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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