Sezione di Pontedera
Si è tenuta Venerdì scorso la Riunione Tecnica Obbligatoria con ospite Massimo Biasutto, della sezione di Vicenza, componente della Commissione Arbitri Nazionali Serie D (CAN D) nella stagione corrente, ex arbitro CAN C e poi assistente arbitrale in forza alla CAN A e B (11 stagioni di permanenza). Massimo ha iniziato la riunione ponendo all’attenzione dei ragazzi presenti l’importanza della capacità di prendere una decisione, giusta o sbagliata che sia; l’importante è “avere il coraggio di decidere”, senza temere di dover fischiare un rigore negli ultimi minuti di una partita. L’arbitro bravo è colui che non ha paura di decidere e sa come far accettare dai calciatori le proprie decisioni. La riunione è stata molto interattiva, con il frequente coinvolgimento della platea, composta prevalentemente da giovani, i quali non devono temere di esporsi e i quali devono essere capaci di non farsi sopraffare dalle emozioni. Argomenti cardine sono stati la differenza tra SPA (Stop Promising Attack) e DOGSO (Deny an Obvious Goal Score Opportunity), con il supporto dei consueti video didattici approvati dal Settore Tecnico, ed il rapporto arbitro – osservatore arbitrale, che ha il ruolo fondamentale di far crescere e di formare il ragazzo nell’arco di una visionatura. Per concludere il suo intervento ha mostrato due video di Pietro Mennea, velocista italiano degli anni ’80, per far capire ai ragazzi quanto siano importanti la preparazione atletica, i sacrifici e l’impegno che uno sportivo, nella fattispecie un arbitro, deve fare per ottenere un obbiettivo. La riunione si è poi conclusa con un piccolo presente per il graditissimo ospite, che ha messo alla luce tutta la sua passione e tutto il suo amore per questo sport, lasciandoci una bella immagine di quello che è il mondo arbitrale. Ai ragazzi rimarrà sicuramente un piacevole ricordo di questa istruttiva e interessante serata.
In anteprima: un momento della riunione. In gallery: un altro momento dell’incontro con Massimo Biasutto; il Presidente Paolo Monti consegna un presente a Biasutto.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)