Premiazioni e riunione tecnica con Luca Pairetto della CAN A

Sezione di Lamezia Terme

Premiazioni e riunione tecnica con Luca Pairetto della CAN ALuca Pairetto, trentaquattrenne arbitro di Serie A della Sezione di Nichelino, è stato ospite, in data 9 gennaio, della Sezione AIA di Lamezia Terme. Appena giunto in città, il “fischietto” piemontese ha sostenuto una seduta di allenamento presso lo stadio “Riga”, insieme ad un nutrito gruppo di arbitri lametini.
In serata ha tenuto nei locali sezionali la riunione tecnica, moderata dal Presidente sezionale, Gianfranco Pujia, il quale, nel dargli il benvenuto, ha voluto sottolineare la valenza di questi incontri e di avere come ospite un arbitro della massima serie, perché ciò costituisce motivo di orgoglio per la Sezione e trasmette ai più giovani stimoli a fare sempre meglio.
Dopo la proiezione di un video preparato da un giovane associato, che ha ripercorso le tappe della carriera arbitrale di Pairetto, quest’ultimo ha preso la parola ringraziando il Presidente e la Sezione per l’accoglienza ricevuta, sottolineando di essere rimasto molto colpito dalla massiccia presenza alla seduta di allenamento di giovani arbitri, con a capo i due assistenti lametini di Serie B Valerio Vecchi e Giovanni Luciano, tutti animati da grande entusiasmo e voglia di fare.
E proprio questo entusiasmo ha dato lo spunto a Luca per soffermarsi sull’importanza fondamentale, per ciascun arbitro, dell’aspetto motivazionale. Ogni arbitro deve avere la “voglia” di arrivare allenandosi in modo costante, aggiornandosi sotto il profilo tecnico, istaurando un buon rapporto con gli osservatori dopo la gara, senza avere “paura” del confronto perché ogni momento rappresenta una crescita.
Luca é sceso, poi, nel particolare toccando anche l’aspetto psicologico, precisando che l’arbitro, anche nel corso della gara, deve saper reagire di fronte all’errore che si potrebbe commettere, che non deve abbattere, ma deve essere uno stimolo per fare meglio immediatamente dopo. Occorre, ha detto ancora, essere consapevoli del ruolo che, nel corso dei 90 minuti, l’arbitro è chiamato a svolgere, quale garante delle regole e che impone grandi doti di equilibrio, requisito principale per arbitrare bene.
Inutile dire che Luca Pairetto, in virtù anche del suo tono molto discorsivo, ha saputo catturare l’attenzione di tutti i presenti, suscitando un forte e significativo interesse. Il lungo e caloroso applauso a lui tributato è stata la naturale conseguenza del suo brillante intervento.
A fine riunione, dopo la consegna delle divise agli arbitri dell’ultimo corso, sono stati premiati gli associati Carmine Battimelli per i suoi 50 anni di appartenenza all’Associazione; Lorenzo Notaro per l’esordio nel campionato di Promozione; Giovanni Luciano e Valerio Vecchi per la promozione in Serie B.
La serata si è conclusa con una piacevole cena presso un noto locale della città.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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