CRA Friuli Venezia Giulia
Una serata semplice, di reciproca conoscenza e confronto, quella organizzata dal Comitato Regionale Arbitri del Friuli Venezia Giulia con gli associati nazionali, alfieri, sui terreni di giuoco di tutta Italia, dell'eccellenza regionale.
Un incontro associativo, nessuna pretesa tecnica, che ha visto coinvolte tutte la categorie e tutti i ruoli, dalla CAI alla CAN A per il calcio a 11, la CAN 5 e la CAN BS, con arbitri, assistenti e osservatori.
Ad aprire l'incontro, il Presidente del CRA Andrea Merlino che ha tenuto a precisare l'importanza di una serata come questa, in quanto “non dobbiamo dimenticare il valore che gli associati nazionali hanno come punto di riferimento per i ragazzi delle Sezioni, un vero e proprio traino”.
Dopo la presentazione di ciascuno, diversi sono stati gli interventi, a cominciare da Marco Buscema, Componete BS: “L'AIA dà continue possibilità di rinnovarsi, il merito sta proprio nel non perdere l'entusiasmo e la motivazione”. Alessio Tolfo, assistente CAN A: “Andiamo sempre fieri di dire da dove veniamo, dev'essere un motivo d'orgoglio. La stessa passione che mettiamo sul campo, mettiamola per rappresentare la nostra regione”. Piero Giacomelli, arbitro CAN A: “Grande o piccola che sia, l'arbitraggio è una parentesi della nostra vita, viviamola a pieno, non ancorandoci agli episodi ma vivendo le emozioni. Siamo l'eccellenza della regione, non dimentichiamolo quando scendiamo sul campo”.
In un'atmosfera priva di formalismo ma ricca di sostanza, fatta di parole semplici e concrete, frutto di anni di esperienze sui terreni di giuoco, la chiusura di Merlino: “Vivete la Sezione, siate d'esempio per i ragazzi che vi guardano. Godetevi la strada”.
Nella fotografia principale il Presidente CRA Andrea Merlino di fronte alla platea. nelle altre foto: Merlino con Giulia Fedrigo (CAN 5); con Alessio Tolfo (CAN A); con Piero Giacomelli (CAN A);
La platea presente.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)