Sezione di Ascoli
È stata una serata decisamente piacevole quella vissuta con l’assistente internazionale Mauro Tonolini. Ospite della sezione ‘G. Guiducci’ di Ascoli, Tonolini ha partecipato alla riunione tecnica poi si è intrattenuto a cena con i giovani arbitri a parlare di come si prepara una partita e della concentrazione necessaria per essere di vero supporto all’arbitro. Ad accogliere il gradito ospite è stato il Vice Presidente Vicario, Stefano D’Angelo, affiancato dall’altro vice presidente, Valerio Amadio. D’Angelo ha tracciato un breve curriculum di Mauro Tonolini, professione bancario, nato il 30 marzo 1973 a Milano dove nel 1989 è diventato arbitro. È stato poi ricordato che Mauro è figlio di Franco Giuseppe Tonolini, direttore di gara in serie A e B negli anni ’70 e arbitro della storica finale del Torneo di Capodanno, il 14 giugno 1981, in cui l’Ascoli di Carlo Mazzone battè la Juventus appena scudettata di Giovanni Trapattoni per 2-1. Mauro da parte sua dopo una carriera veloce nelle fila regionali, è approdato alla categoria nazionale per poi passare nel 1999 alla CAN C. Stefano D’Angelo ha ricordato quando arbitrò allo stadio Del Duca, il 3 dicembre del 2000, un Ascoli-Atletico Catania finita 1-1, con reti di De Feudis e Moscelli su un contestatissimo calcio di rigore. Tonolini dopo i cinque anni di permanenza in Lega Pro è stato dimesso nel 2004, e ha così deciso di intraprendere la carriera di assistente. Il 3 luglio 2010 è stato inserito nell’organico della massima serie e nel 2011 è diventato assistente internazionale. Tra le partite più importanti sono da ricordare: la semifinale di Coppa dei Campioni Barcellona-Bayern Monaco, svariate classiche del campionato italiano, il Mondiale Under 20 in Nuova Zelanda e la semifinale dei Mondiali del 2016 tra Germania e Francia. Ad agosto ha fatto parte della terna della Supercoppa Europea tra Real Madrid e Manchester United alla National Arena Filip II di Skopje, assieme all’arbitro Gianluca Rocchi e all’assistente Elenito Di Liberatore. “Mauro, sposato e padre di una bimba di otto anni – ha concluso D’Angelo – concilia l’innata passione per l’arbitraggio con il suo lavoro. È considerato uno degli assistenti più affidabili a livello internazionale e oggi, a 45 anni, è uno dei grandi nomi dell’arbitraggio italiano”. Tonolini ha ringraziato, poi con l’aiuto di alcuni audio ha fatto ascoltare la collaborazione tra arbitro e assistenti, mentre con i video, ha illustrato diversi casi di azioni con posizioni di fuorigioco vivacizzando così il dibattito. Al termine, il Vice Presidente Vicario della sezione di Ascoli, Stefano D’Angelo, ha consegnato a Mauro Tonolini una tipica ceramica ascolana in ricordo della serata.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)