Un raduno per innovarsi e rinforzarsi

CPA Trento

Un raduno per innovarsi e rinforzarsi“Sforzo, criticità, opportunità e tempo”: sono questi i punti cardine trattati dal presidente Giorgio Daprà e dalla sua squadra di componenti, in occasione del raduno di metà Campionato. Una giornata incentrata sull’aspetto motivazionale e di miglioramento della qualità della prestazione, per farsi trovare pronti ai momenti topici delle gare.
Fondamentale è quindi lo sforzo che ciascun arbitro e assistente deve fare per crescere sotto ogni aspetto: atletico frequentando i poli di allenamento, in gara sapendo leggere i momenti che essa presenta e le reazioni dei calciatori, nei comportamenti per essere arbitri dentro e fuori dal terreno di giuoco.
Il lavoro non può non passare dal conoscere i propri punti deboli, ammettere di aver sbagliato e impegnarsi per correggere le lacune: “Provate, sperimentate! Mettete in pratica già dalla gara successiva i consigli di osservatori e organi tecnici”, ha esortato Daprà. Le opportunità vanno colte, deve esserci il desiderio di aspirare a traguardi sempre più prestigiosi; “cavalcate le vostre ambizioni, non accettate di rimanere dove siete”, è stato l’invito del presidente ai presenti in sala, “perché il tempo è poco: bisogna innovarsi, studiare e lavorare, per rinforzarsi in vista della fase cruciale dei Campionati”.
Non solo motivazione in aula, ma anche tecnica: arbitri e assistenti hanno assistito congiuntamente alle disposizioni sulla collaborazione impartite dal responsabile per gli assistenti Luigi Patil, che ha minuziosamente sviscerato ogni momento, prima durante e dopo la gara, dichiarando precisamente come agire in ogni fase. Stesse direttive erano state date agli osservatori in occasione dell’OA DAY, a dimostrazione dell’uniformità che si vuole dare a tutti i livelli.
Arbitri e assistenti sono poi stati divisi per affrontare separatamente le specifiche dei ruoli, non prima però di alcune informazioni organizzative fornite dal componente Giuseppe Ziliani, in vista del torneo “Beppe Viola” del prossimo marzo.
Gli arbitri hanno analizzato assieme a Daprà argomenti legati alla lettura della gara, passando per la soglia tecnica (da adattare anche in base ai feedback dei calciatori oltre che seguendo i consigli dell’Organo Tecnico) e la prevenzione e previsione di ciò che sta per accadere. Studiare e poi intervenire, anche con coraggio se necessario, sono stati i punti chiave del discorso.
I video test sul fuorigioco hanno invece concluso la giornata di lavoro per gli assistenti, che prima in autonomia e poi attraverso il confronto con il responsabile Patil, hanno esaminato gli episodi proposti dal Settore Tecnico.
È giunta quindi al termine una giornata intensa, nella quale arbitri e assistenti sono stati testati sotto il profilo delle conoscenze, del confronto in aula e sulla tenuta atletica; un check up completo, per farsi trovare al massimo già da questo week end alla ripresa dei campionati dopo la sosta invernale. Prontezza auspicata anche dal presidente della FIGC – CPA Trento Ettore Pellizzari nel suo intervento di saluto, all’inizio dei lavori del raduno e riscontrata a consuntivo dal presidente Daprà: gli arbitri trentini sono pronti a ricominciare.

Nelle foto in gallery: La platea all'apertura del raduno; Il responsabile degli Assistenti Luigi Patil; Il componente Giuseppe Ziliani durante il suo intervento; I quiz tecnici per gli Assistenti; Arbitri e assistenti in seduta congiunta; Il Presidente Daprà assieme al Presidente della FIGC - CPA Trento Ettore Pellizzar.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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