Sezione di Ragusa
Al termine delle lezioni - tenute dall’arbitro di Serie B Francesco Saia nei locali sezionali di Via Archimede - i 12 partecipanti al Corso arbitri Nazionale hanno sostenuto l’esame finale il 7 febbraio scorso, davanti la commissione composta dal Componente del Comitato Regionale Umberto Raspante, dal Presidente della Sezione Andrea Battaglia, dal Segretario Alessandro Cicciarella e dallo stesso Francesco Saia.
“Cresce ancora il numero degli associati iblei con l'avvento di questi nuovi arbitri, tutti giovanissimi dai quali ci aspettiamo tanto”, ha dichiarato il presidente Battaglia. “Questi corsi sono molto importanti per le attività sezionali, costituiscono il necessario ricambio generazionale, e noi continueremo sempre nelle attività di promozione e di reclutamento – ha concluso Battaglia - per garantire direttori di gare giovani e promettenti".
Nei visi dei neo arbitri iblei traspariva apprensione prima dell’inizio delle prove, tramutata in gioia e soddisfazione appena veniva comunicato loro l'esito positivo degli esami. La Commissione è rimasta colpita, oltre che dalla preparazione, dalle risposte dei nuovi arbitri alla domanda su cosa li abbia spinti a diventare arbitri di calcio. “Tutti hanno unanimemente affermato - sottolineano Raspante, Battaglia e Saia - che sono estremamente affascinati dalla figura dell'arbitro e da questo nuovo mondo, che conoscevano soltanto attraverso i mass media. Non vedono l'ora di iniziare!”.
Questi i nomi dei neo immessi: Giovanni Accardi, Mario Barresi, Giuseppe Basile, Bartolomeo Causarano, Andrea Dell'Olio, Gabriele Farruggio, Giuseppe Fortezza, Giuseppe Guastella, Alessandro Patanè, David Rimmaudo, Enzo Alejandro Salcedo e Marco Scifo.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)