C’è l’intesa con l’AVIS, gli arbitri diventano donatori

Sezione di Locri

C’è l’intesa con l’AVIS, gli arbitri diventano donatoriArbitri che hanno donato il sangue, spinti da un forte senso di solidarietà. Tra loro il Componente Nazionale Stefano Archinà. La lodevole iniziativa rientra nell’ambito di una collaborazione che hanno intrapreso la Sezione di Locri e l’AVIS Comunale di Locri, a pro dei bisognosi, gente che sta soffrendo e che ha bisogno di trasfusioni.
Nell’incontro divulgativo del 23 febbraio scorso, le due associazioni del posto, arbitri e donatori, di concerto con il Comitato Regionale Arbitri della Calabria, hanno deciso di avviare una fattiva collaborazione, nella consapevolezza che sport e donazione sono due facce della stessa medaglia che, se lanciata in aria, può dare segnali significativi per la comunità.
Nel giorno della Festa della Liberazione, i fischietti locresi si sono poi ritrovati presso la sede della Sezione per dare il loro contributo all’AVIS locrese, presieduta da Marina Leone, ospitando l’autoemoteca dell’AVIS provinciale di Reggio Calabria e la sua equipe medica, coordinata dal Presidente Nino Posterino.
Di buon ora hanno quindi donato il sangue, oltre a Stefano Archinà, il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, simbolo dell’Antimafia Nazionale; il Presidente della Sezione AIA di Locri, Roberto Rispoli; il suo Vicepresidente, Anselmo Scaramuzzino; i dirigenti sezionali, insieme a Nicola Ritorto, nella duplice veste di associato AIA e Membro dell’Esecutivo Regionale AVIS. Sono seguite altre numerose adesioni dei fischietti della Locride.
Un piccolo gesto che vale tanto e che sancisce l’avvio di altre collaborazioni in campo mediatico – divulgativo, che nei prossimi mesi verranno attuate attraverso una campagna di sensibilizzazione al dono.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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