Raduno Play Off CAN D, Trefoloni: "Qui c'è la nostra Nazionale"

Raduno Play Off CAN D, Trefoloni: Si è aperta la due giorni di raduno Play Off e Play Out per l’organico CAN D selezionato per l’importante finale di stagione, che si tiene nella location dell’Hotel Touring di Coccaglio, in provincia di Brescia.
113 gli associati convocati dal Responsabile Matteo Trefoloni e dalla Commissione da lui guidata, di cui 29 Arbitri, 59 Assistenti e 25 Osservatori Arbitrali.
Presenti anche i componenti, Domenico Celi, Gianmario Cuttica, Salvatore Marano, Giorgio Niccolai, Emilio Ostinelli, Pasquale Rodomonti, Giancarlo Rubino e Silvia Tea Spinelli; Vincenzo Meli, Responsabile del modulo Valutazione e Perfezionamento, invece in rappresentanza del Settore Tecnico.
A curare l’organizzazione e la logistica del tutto, i membri della segreteria Enrico De Iulis, Simone Micciulla ed Andrea Boccaccini.
Una prima giornata dedicata interamente alla formazione in aula, dopo l’apertura dei lavori tenuta da Trefoloni, il quale inizia leggendo prima un passo tratto dal libro “Litania di un arbitro” e continua invece con un brano tratto dalla biografia di Roberto Rosetti: rimarca l’ottimo risultato raggiunto dai presenti e la loro meritata gioia, ma ricorda invece quanto sia stato duro, nei giorni scorsi, dire a tanti altri ragazzi che, per loro, il sogno si sarebbe interrotto. Maturità, responsabilità e senso di appartenenza: su questi punti rimarca il suo intervento iniziale Niccolai, aggiungendo come tutti coloro che hanno chiuso il proprio percorso arbitrale prima di questo raduno, abbiano voluto fare un grosso in bocca al lupo a tutti i compagni e amici convocati. Si entra nel vivo del raduno con una seduta di match analysis, con filmati tratti da gare dirette dai presenti e commentate, insieme ai ragazzi, dagli Organi Tecnici.
Si prosegue con i Quiz, diretti da Meli, primo vero e proprio banco di prova di questa due giorni.
Dopo la cena, il focus si accende sulla cooperazione tra arbitro e assistenti, con dinamiche inerenti il fuorigioco e situazioni di giuoco.
Prima di salutare tutti e dare appuntamento all’indomani, Trefoloni si rivolge ai ragazzi motivandoli così: “Ricordatevi l’importanza del senso di squadra: una squadra che unita è pronta a vincere il proprio campionato, una squadra che ha l’onere e l’onore di rappresentare tutto il gruppo: qui è presente la Nazionale della CAN D”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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