Il Presidente Marcello Nicchi alla chiusura del Raduno Play Off/Out della CAN PRO

Il Presidente Marcello Nicchi alla chiusura del Raduno Play Off/Out della CAN PRO«Fate bene quello che sapete fare… arbitrare, e fate quello che non costa nulla… divertitevi”». Con queste parole il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, rivolgendosi agli arbitri e agli assistenti, ieri ha ufficialmente chiuso la due giorni di raduno Play Off / Out della CAN PRO.
«Caro Presidente, sono felicissimo perché, nonostante tu sia molto impegnato, hai fatto di tutto per essere qui con noi. Il gruppo della CAN PRO ha portato a termine il lungo e difficile campionato e si impegnerà al massimo per regalarci ancora delle soddisfazioni, garantendo la regolarità dei Play Off / Out». Così il Responsabile della Commissione, Danilo Giannoccaro, ha accolto Nicchi in quel di Riccione, che meno di 24 ore prima era a Roma per la finale di Coppa Italia.
Il Presidente nazionale, rivolgendosi alla platea, si è detto soddisfatto per quello che rappresentano i ragazzi della CAN PRO, ovvero non solo il fiore all’occhiello di un campionato divenuto sempre più impegnativo ed avvincente, ma anche il futuro dell’AIA: «Tra di voi, oltre ai futuri arbitri di Serie A e internazionali, vi sono anche i futuri dirigenti; fate tesoro delle vostre esperienze per poterle un giorno trasmettere ai giovani ragazzi delle sezioni, delle regioni e perché no delle commissioni nazionali. Vengo da due giorni impegnativi e martedì ho avuto il piacere di essere ricevuto insieme agli arbitri della finale di Coppa Italia dal Presidente della Repubblica Mattarella, che nello svolgimento del suo incarico si è definito nostro collega, elogiando l’intero movimento arbitrale italiano. E di questo noi dobbiamo essere sicuramente fieri».
Prima della visita del Presidente Nicchi, i lavori della seconda giornata erano proseguiti focalizzandosi sul tema della collaborazione tra arbitri ed assistenti.
La prima parte dei lavori, dopo il controllo del peso da parte di Antonella Maglietta, del Modulo Biomedico del Settore Tecnico, è consistita in una seduta di allenamento, nel corso della quale il Responsabile atletico Gilberto Rocchetti, dopo un’iniziale fase di riscaldamento per gruppi, ha riunito i ragazzi in quaterne e terne che già oggi scenderanno in campo per il primo turno dei play off. Ciò in funzione di una specifica strategia che permetta da subito l’instaurarsi di un clima di perfetta sintonia in vista dei prossimi ed immediati appuntamenti, tipica dell’amalgama che ogni domenica si crea tra i componenti delle squadre arbitrali.
Successivamente in aula i lavori sono proseguiti con lo studio dei filmati delle gare di questa Stagione, con particolar riguardo agli episodi riguardanti i falli di mano, le trattenute, le condotte violente ed il fuorigioco; queste sono tutte situazioni in cui la collaborazione tra arbitro ed assistenti è fondamentale. «Se la quaterna funziona e vi è collaborazione, le cose diventano semplici… così soltanto la vostra squadra esce vincitrice dal terreno di gioco», ha chiosato Danilo Giannoccaro.
Numerosi anche gli interventi dei Componenti Renato Faverani, Paolo Calcagno e Maurizio Ciampi, che, nel supportare Responsabile della Commissione, nel corso dell’analisi dei filmati hanno contribuito a tenere alto il livello della didattica.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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