Memorial Meo chiude la stagione sambenedettese

Sezione di S. Benedetto d. T.

Torna il “Memorial Meo”, torneo di Beach Soccer organizzato dalla Sezione di San Benedetto del Tronto in ricordo dell'associato Bartolomeo Pompei, e che ogni anno vede sfidarsi sulla sabbia della Riviera sezioni provenienti da tutta Italia.

Quest'anno si sono date battaglia sul campo della Beach Arena le sezioni di Ascoli Piceno, Fermo, Ancona, Macerata e San Benedetto per le Marche, oltre alle conferme fuori regione di Crema e Chieti e alle nuove aggiunte molisane di Campobasso, Isernia e Termoli.

Nella mattinata spazio alla fase a gironi con 12 squadre, mentre nel pomeriggio, nonostante qualche accenno di pioggia, terminate le gare di qualificazione subito al via le fasi finali, che hanno visto trionfare per il secondo anno consecutivo, nello scontro decisivo tra Ancona e Fermo, gli anconetani che si sono quindi confermati campioni in carica e vincitori dell'ambito “prosciutto”.

La giornata si è conclusa con la cena di fine anno presso il Ristorante Rustichello, alla presenza dei presidenti di sezione marchigiani e delle altre sezioni partecipanti. Durante la serata, oltre ai premi sezionali per categoria, sono stati assegnati tre importanti riconoscimenti: il premio “Giuseppe Ortenzi” per i dirigenti regionali, che quest'anno è stato consegnato al collega Giancarlo Teodori della Sezione di Fermo, per il suo impegno costante per la crescita formativa dei ragazzi nella nostra associazione, il premio “Meo” all'associato che più si è speso per la sezione durante l'anno, consegnato a Gabrio Scarpetti, e un ulteriore riconoscimento per l'associato regionale che meglio ha figurato nel calcio a 5, che nella sua prima edizione è andato proprio ad un associato sambenedettese, Luca Ricci, per l'ottima stagione conclusa.

Presenti alla premiazione anche Alessandro Paone, Coordinatore nazionale degli eventi AIA, e Maurizio Gialluisi del Comitato Nazionale AIA, che hanno lodato l'ambiente a dedizione con cui vengono svolte le iniziative sezionali, e il presidente del CRA Marche Carlo Ridolfi, che ha ribadito come negli anni San Benedetto sia riuscita a creare una “comfort zone” dove poter lavorare bene per ottenere risultati sempre migliori.