Nelle giornate di mercoledì 22 e giovedì 23 agosto, il raduno della CAN D, per il terzo anno consecutivo, ha ospitato i Referenti regionali atletici di CRA e CPA su iniziativa del Settore Tecnico e con la condivisione del progetto da parte del Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e del Comitato Nazionale.
Il raduno è stato aperto da Francesco Milardi, Vice-Responsabile del Settore Tecnico, che dopo aver portato ai presenti i saluti del Responsabile Alfredo Trentalange e degli altri Vice-Responsabili Luca Gaggero (area nord) e Duccio Baglioni (area centro), si è dichiarato molto soddisfatto della collaborazione che i Referenti regionali hanno dimostrato nel corso degli anni.
In seguito, il Responsabile della Commissione della CAN D Matteo Trefoloni ha spiegato le ragioni dell’incontro: “I test a livello nazionale vengono eseguiti facendo rispettare il protocollo in modo molto rigoroso, pertanto occorre che anche il livello regionali si conformi a tale”. L’aspetto atletico, non solo non deve essere sottovalutato, ma anzi, deve essere valorizzato in quanto elemento fondamentale per una buona riuscita della gara. Solo se l’arbitro è vicino all’azione è credibile e la credibilità è l’elemento di base di ogni singola decisione. La selezione che l’Organo Tecnico è chiamato a fare passa anche da questo aspetto, pertanto grande è la responsabilità dei dirigenti regionali che soltanto applicando le linee guida impartite dal Settore Tecnico in modo professionale riescono a dare ai ragazzi la possibilità di realizzare i propri sogni.
Durante l’incontro, infatti, il Settore Tecnico, rappresentato dal Vice Responsabile con i Componenti del modulo preparazione atletica Vincenzo Gualtieri, Andrea Zappi, Enzo Meli (Responsabile modulo formazione e perfezionamento) e Maurizio Pozzoli (modulo formazione) ha invitato ciascun Referente a confrontarsi e a trasmettere ai presenti la propria esperienza. Al fine di una applicazione uniforme, sulla base di un confronto reciproco, sono state impartite le linee guida che tutti i Referenti regionali atletici di CRA e CPA dovranno rispettare nel corso dell’intera Stagione Sportiva e che dovranno trasmettere anche ai Referenti atletici sezionali.
I lavori si sono svolti, non solo in aula, ma anche sul terreno di giuoco con i Componenti del modulo della preparazione atletica. Sono state simulate varie situazioni di allenamento, in particolare è stata tenuta una lezione sulla tecnica di esecuzione dei test obbligatori per gli arbitri e gli assistenti: YO-YO test, 40 m, ARIET test, 10-8-8-10 e 5 x 30. Dal momento che una non corretta esecuzione del test ha come conseguenza la perdita di tempo e un notevole affaticamento muscolare, incidendo pertanto negativamente sul risultato della prestazione oltre a comportare un serio rischio d’infortuni, i preparatori hanno spiegato le tecniche e gli esercizi per evitare una non corretta esecuzione. Sono state inoltre illustrate le diverse metodologie di allenamento da adottare per la preparazione dei test atletici.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)