Quattro giorni di raduno precampionato ad Ariano Irpino

CRA Campania

Quattro giorni di raduno precampionato ad Ariano IrpinoLa Stagione Sportiva 2018-19 è iniziata e le prime partite ufficiali sono ormai alle porte. E allora pronti, via: come nelle migliori rappresentazioni teatrali si è alzato il sipario ad una nuova annata targata CRA Campania.
Sogni, speranze, certezze, riconferme e si spera tante sorprese. Tutto questo è stato di scena in quel di Ariano Irpino, luogo scelto dal massimo Organo Regionale campano per il raduno di inizio campionato. Una full immersion di quattro giorni (20-23 agosto) che ha visto alternarsi assistenti, arbitri ed osservatori. Tutti pronti a rilanciare le proprie aspettative, a dare il massimo impegno per puntare alle categorie che contano, quelle categorie che tutti sognano dal primo giorno di tessera.
Ma veniamo alla cronaca delle giornate.
Primo giorno dedicato ai 170 arbitri con funzione di assistenti arbitrali: appena arrivati sul terreno di gioco dell’Arena Mennea, sono stati sottoposti ai consueti controlli del peso e dell'altezza; quindi test atletici (10-8-8-10 e Ariet Test) superati con risultati più che brillanti. Subito dopo, giunti in albergo controllo del Visus e via alle lezioni. "Date piena disponibilità e dateci dentro perché siete tutti selezionabili". Queste le parole del Presidente Virginio Quartuccio che ha poi rivolto un passaggio importante anche ai nuovi immessi nel ruolo: "Si è chiusa una porta e si apre un portone ma tutto questo dovete volerlo voi lavorando e impegnandovi al massimo". Dopo le osservazione sulle modifiche della Circolare n.1, per gli assistenti quiz tecnici e indicazioni tecnico-comportamenti con relatori i Componenti regionali Giuliana Guarino, Marco Citro, Rosario Angrisani e il Vicepresidente Ciro Pegno. Diversi i punti trattati: certificato medico, modalità di passaggi alla CAN D, organizzazione gara con l’arbitro, lavoro di squadra prima durante e dopo la gara, relazione con calciatori e dirigenti, visionature e voti, spostamenti e posizionamento sul terreno di gioco. Infine momento tecnico-pratico con decisioni prese in seguito alla visionatura di filmati gara.
Secondo e terzo giorno di raduno dedicato agli 81 arbitri e ai 39 osservatori. Mentre gli osservatori erano a lezione con il vicepresidente Pegno, sul terreno di gioco dell'Arena Mennea controllo altezza-peso e test atletici (40 mt. e yo-yo test) per gli arbitri, poi Visus e in albergo riunione congiunta con gli osservatori. "Dovete avere fame, dovete avere voglia di imparare. Solo così potrete andare avanti". Agli osservatori: "Lavorate in sintonia con gli arbitri, non siate un problema ma una risorsa perché i ragazzi crescono anche grazie a voi", questo il monito del Presidente Quartuccio e dei Componenti regionali, che inoltre, hanno dato indicazioni e chiarimenti sulla Circolare n.1 a cui è stata data molta attenzione. Quindi, quiz tecnici per osservatori e arbitri e linee guida comportamentali con disposizioni su modalità di organizzazione della gara. Cosi come per gli assistenti, anche gli arbitri sono stati sottoposti alla visionatura di video con decisioni arbitrali interattive. Il lavoro di preparazione della stagione arbitrale però è terminata a tarda sera quando il Presidente Quartuccio ha tenuto a rapporto gli arbitri a gruppi di tre (Eccellenza, Promozione 1° anno e restanti Promozione) catechizzandoli sul fatto che per loro tutti deve e dovrà essere un anno importante e decisivo.
Minuzioso nei tre giorni di lavoro il contributo offerto dal Componente nazionale Stefano Archinà e dai Componenti del Settore Tecnico Alessandro Guerriero, Sergio Coppetelli e Mimmo Archinà sia dal punto di vista del regolamento che da quello etico-morale con svariati consigli rivolti a tutti, sempre in sintonia con il CRA: "Mantenere la concentrazione è l'obiettivo primario per fare bene. Fatelo sempre perché, solo così, curando i particolari, potrete migliorare ed andare avanti".
Significativo il passaggio con minuto di raccoglimento per i morti di Genova, nel crollo del ponte Morandi, e della Calabria, travolti dalla furia del fiume Raganello in piena.
Così come importante, sia l'incontro con ospiti illustri, tra cui il Vicepresidente dell’AIA Narciso Pisacreta, con i quali si è passati dall'amministrazione al regolamento, dall'attività arbitrale al governo AIA, dalla gestione della gara al valore etico e morale del mondo del calcio. Sia l'incontro con il Sostituto Giudice sportivo Roberto Marsili: "Noi giudici giochiamo il terzo tempo che è fondamentale per chiudere il cerchio di ogni giornata sportiva. Il nostro (arbitri e giudici) deve essere un lavoro sinergico perché insieme vogliamo il rispetto delle regole. Per questo motivo non dobbiamo tollerare chi cerca di portarci fuori strada. La realizzazione di ciò è permessa e garantita con la redazione di un referto tempestivo, preciso, chiaro e minuzioso. Solo così è possibile irrogare sanzioni giuste".

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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