Seduta atletica e lezione con l’arbitro di Serie A Mariani

Sezione di Locri

Seduta atletica e lezione con l’arbitro di Serie A MarianiUna giornata che gli associati di Locri, in particolare i più giovani, ricorderanno a lungo. Allenarsi al fianco di un arbitro di Serie A e seguire una sua lezione tecnica non sono esperienze che si vivono tutti i giorni. Ma grazie all’AIA stanno entrando sempre più nella routine. La visita, infatti, è rientrata nel tour delle sezioni, programmato a inizio Stagione dall’AIA centrale, iniziativa incentivante soprattutto per gli associati alle prime armi, perché momenti importanti di didattica e confronto tra la periferia e la base.
La Sezione presieduta da Roberto Rispoli ha ospitato lo scorso 5 novembre l’arbitro di Serie A Maurizio Mariani, della Sezione di Aprilia. Il primo appuntamento è stato sul rinnovato manto erboso dello stadio di Locri, per una seduta atletica. Il fischietto laziale, durante l’allenamento, non ha mancato di dispensare consigli per i colleghi locresi delle varie categorie.
Alle 18:30 la consueta riunione tecnica, presso la sede del Circolo di Riunione, gentilmente concessa dai gestori, con Maurizio Mariani relatore principale, che ha iniziato l’intervento subito dopo gli onori di casa del Presidente Rispoli.
Maurizio ha intrattenuto la folta platea spaziando sulle varie argomentazioni tecniche, disciplinari e comportamentali, tramite lo strumento didattico più in voga negli ultimi anni, la match analysis. L’arbitro di Aprilia ha fatto breccia tra i presenti sia per le tematiche su cui ha relazionato sia per il linguaggio semplice e diretto con cui si è espresso.
La serata si è conclusa presso un locale della zona dove l’ospite ha chiesto di potersi sedere insieme ai ragazzi rispetto ai dirigenti. Un gesto semplice ma dall’alto valore umano e simbolico.
Soddisfazione da parte del Presidente Roberto Rispoli per la presenza di Mariani e per quello che ha saputo dare e lasciare a quanti hanno partecipato alla manifestazione, apprezzandone soprattutto la disponibilità, la preparazione e l’umiltà, qualità che l’hanno fatto diventare uno dei principali fischietti nel panorama arbitrale italiano.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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