Cuore, testa, lavoro; l’arbitro secondo Antonio Damato

Sezione di Trapani

Cuore, testa, lavoro; l’arbitro secondo Antonio DamatoUn’affascinante e coinvolgente riunione tecnica quella svoltasi lo scorso 16 Novembre, dove la Sezione di Trapani ha avuto il piacere e l’onore di ospitare l’ex arbitro Internazionale, nonché attuale Componente della CAN PRO, Antonio Damato.
Il Presidente Sezionale Girolamo Poma, dopo i consueti onori di casa, ha presentato all’ospite i numeri dell’organico sezionale. Quindi la parola è passata per un breve saluto al Presidente del Comitato Regionale Arbitri Sicilia Michele Cavarretta, che ha voluto sottolineare l’importanza che ricoprono queste visite e fatto un plauso al Presidente Nicchi e a tutto il Comitato Nazionale dell’AIA. per la scelta di voler inserire, alla guida degli Organi Tecnici Nazionali, associati “freschi di campo”, come per l’appunto Antonio Damato.
La proiezione di un video di benvenuto ha anticipato l’intervento di Antonio, il quale dopo aver ringraziato il Presidente Poma per il caloroso benvenuto ricevuto, nonché l’amico Michele Cavarretta, con il quale ha condiviso alcuni anni alla CAN A-B, ha raccontato dell’enorme differenza provata dal passaggio da arbitro a Organo Tecnico. Un nuovo ruolo, quello di dirigente, pieno di responsabilità e ritmi frenetici altrettanto bello e soprattutto coinvolgente.
Ha poi intrattenuto la platea spiegando, soprattutto ai più giovani, cos’è e come opera la squadra della CAN PRO: dall’attività tecnica della Commissione nella gestione di arbitri, assistenti ed osservatori, passando per quella amministrativa della segreteria, fino a quella atletica. Subito dopo a toccato tematiche motivazionali di grande spessore. “L’AIA è una vera e propria scuola di vita che insegna il rispetto delle regole, ad assumersi le responsabilità delle proprie azioni, ad essere autocritici e a saper affrontare le difficoltà; proprio per questo fare gli arbitri non è per tutti – ha affermato Damato – e oltre alla perfetta forma fisica e alla conoscenza regolamentare sono fondamentali tre elementi: cuore, testa e un duro lavoro costante”.
L’arbitro di Antonio Damato è anche colui che rimane sempre sé stesso sia dentro che fuori dal terreno di gioco, prediligendo semplicità, coraggio di decidere, non dimenticando mai di divertirsi.
L’ultimo passaggio Antonio l’ha fatto mostrando alcuni filmati inerenti gare dirette dallo stesso nelle ultime Stagioni Sportive, interagendo così con l’entusiasta platea, la quale non ha perso occasione di formulare le più svariate domande e richieste di delucidazioni. “Bisogna che gli arbitri abbiamo forte spirito di sacrificio, passione e voglia di buttare il cuore oltre l’ostacolo – ha concluso Damato – solamente così eviteranno di vivere di rimpianti”.
Dopo un brillante intervento di novanta minuti, la riunione tecnica si è conclusa con un grande e prolungato applauso tributato ad Antonio, il quale ha donato la propria divisa autografata che andrà ad impreziosire la già ricca bacheca sezionale.
“Una riunione entusiasmante, di alto valore tecnico ed associativo, che ha lasciato sicuramente a tutti un qualcosa in più”, ha commentato con soddisfazione il Presidente Sezionale Poma che ha voluto ringraziare Antonio Damato per la sua grande disponibilità e per i valori trasmessi soprattutto ai colleghi più giovani.
Terminata la riunione la serata si è conclusa con un bel momento conviviale, a testimonianza che l’Associazione è una vera e propria grande famiglia.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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