Sezione di Pescara
Il 9 novembre è una data che difficilmente i fischietti pescaresi dimenticheranno. Tutti insieme hanno scritto un’altra importantissima pagina di storia della Sezione “Domenico Allegrino”; storia che, pagina dopo pagina, hanno portato gli associati adriatici a spegnere le 80 candeline. Ottant’anni ricchi di bellissimi ricordi, racconti, aneddoti, “storie nelle storie” di chi ha avuto la fortuna di ricordarli insieme e chi invece questa Storia l’ha scritta prima, come il primo Presidente Raffaele Costantini, l’ex Presidente Vincenzo Morelli, ed il Segretario e Cassiere Emilio Sulli, padri fondatori a cui hanno fatto seguito Domenico Allegrino a cui è intitolata la sezione, Vittorio Schiazza, Luigi Zuccarini, Pasquale Marella, Ermanno Anzellotti, Vittorio De Lellis, Luigi D’Alessandro, Emilio Frattini e tanti altri.
Per soffiare insieme le candeline a rendere straordinario un momento già di per sé eccezionale, non poteva mancare la presenza del Presidente Nazionale dell’AIA Marcello Nicchi, intervenuto insieme al neoeletto Presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Sotto gli occhi attenti ed attoniti dei decani della Sezione, alle 18 tutti gli associati pescaresi e non solo, si sono ritrovati presso la gremita sala conferenze del museo d’arte moderna “Vittoria Colonna”, dove alla presenza di Nicchi, Gravina, il Presidente del CRA Abruzzo Angelo Martino Giancola, l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino e figlia di Domenico, il Presidente della FIGC Abruzzo Daniele Ortolano, si è svolto il convegno in cui anche grazie agli interventi ed all’ausilio di filmati a spot, si è ripercorsa la storia della Sezione, trattando il tema della Sport, della Socialità e del territorio.
Con il Presidente di Sezione Francesco Di Censo a fare gli onori di casa sul palco, ad inizio convegno hanno portato il loro saluto il Componente del Comitato Nazionale Michele Conti, il Responsabile CAN BS Marcello Caruso, il Responsabile CAN 5 Angelo Montesardi, il Sindaco di Pescara Marco Alessandrini, l’Assessore allo Sport della Regione Abruzzo ed il Questore di Pescara.
Molti volti noti dell’AIA e non, erano presenti in platea rimanendo a bocca aperta e con il naso all’insù per due ore, all’ascolto del racconto di Di Censo, Nicchi e Gravina. Tanti i temi toccati, impreziositi dai racconti storici ed aneddoti della Sezione “Domenico Allegrino”.
Al termine della riunione gli associati Marcello Coletta, Enzo Fuschi, Ernesto De Camillis, Giuseppe Lanaro, Sergio Polce, Antonio Gigante, Nicola Venosa, Michele Zamparelli, Cesare Sarchiapone, hanno ricevuto una particolare spilla per celebrare rispettivamente i 70, 60, 55, 50 anni di tessera; altro importante traguardo al quale tutti gli associati aspirano ed a cui hanno assistito con stupore ed ammirazione.
Dopo aver sviluppato ed approfondito il tema del convegno “L’AIA, una Storia d’integrazione sociale tra Sport e territorio – gli 80 anni della Sezione di Pescara”, tutti gli invitati si sono recati a cena. Tra una portata e l’altra gli associati hanno affollato la terrazza del ristorante per ammirare il vicino museo itinerante; mostra che si apriva con l’esposizione della prima giacchetta nera per chiudersi con l’ultima divisa in uso a tutti gli arbitri, contornate da cimeli sezionali, foto storiche e recenti, maglie celebrative di tutti i raduni che nell’ultimo decennio sono stati fatti a Steinach (Austria), Dobbiaco, Sant’Eufemia e Passo Lanciano e punti video dove scorrevano le immagini che raccontavano la storia della Sezione; all’interno del museo sono stati anche istituiti due punti foto, davanti al simpatico “cartonato” instagram o al logo celebrativo, debitamente firmato con dedica dal Presidente Nicchi.
Il logo è stato per l’occasione riprodotto su un timbro che mediante l’applicazione di cera lacca è stato apposto sulla cartolina celebrativa consegnata a tutti i partecipanti all’evento.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)