CRA Veneto
“Dedizione, tenacia e forza interiore devono accompagnarvi nella seconda parte del campionato perché solo così riuscirete a raggiungere i traguardi che meritate” si è conclusa con questo augurio del Presidente regionale Dino Tommasi la consueta cena pre-natalizia riservata ad arbitri, assistenti e osservatori veneti a disposizione delle varie Commissioni Nazionali: una serata che ha visto la partecipazione degli oltre 130 arbitri nazionali provenienti da tutta la regione. A fare gli onori di casa insieme al Presidente regionale anche i Componenti del CRA Veneto che hanno colto l’occasione per augurare il meglio ai presenti: la parola nel corso della serata è andata ad un rappresentante di spicco per ogni specificità. Giorgio Peretti, assistente della Sezione di Verona e neo-internazionale, ha voluto sottolineare che “gli arbitri nazionali sono una risorsa preziosa e sono il giusto traino nei confronti dei giovani”; Daniele Chiffi ha parlato di quella crescita indispensabile che deve animare le prestazioni di tutti gli arbitri: “Dobbiamo essere aperti ai consigli perché solo così ci si riesce a migliorare”. Sono giunti anche i saluti di Daniele Orsato impegnato in una trasferta internazionale che lo ha visto protagonista in una sfida della Qatar Stars League. “Stiamo lavorando uniti e compatti con l’obiettivo di raggiungere traguardi sempre più importanti” così ha detto Adrea Marton della CAN BS prima di lasciare la parola a Francesco Scarpelli che ha voluto sintetizzare le emozioni del mondo del Futsal invitando tutti ad una riflessione sul tema del cambiamento: “Ogni piccolo cambiamento quotidiano può portare ad un grande risultato globale” ha detto Scarpelli esortando i presenti a mettere in campo sempre il meglio.
Ad impreziosire la serata, presenti anche i Componenti veneti delle CAN: “E’ fondamentale il concetto di squadra e, come tale, è importante essere consapevoli che è questo il momento di accelerare consapevoli dei propri mezzi” ha detto Gianluca Cariolato, Componente CAI. “Quella di stasera rappresenta una serata dalla duplice rilevanza: è un’occasione tecnica e associativa che ci permette di guardarci l’un l’altro con la consapevolezza che la gara più bella sarà la prossima” ha detto Gianantonio Leonforte, Componente della CAN 5, spingendo i presenti a non sentirsi mai arrivati. Anche Gabriele Gava, Componente della CAN A, ha voluto lanciare un messaggio importante: “L’Associazione vi propone grandi opportunità, sta a voi saperle cogliere per poter riceve importanti soddisfazioni”. Con Gava è stato approfondito anche il concetto di errore: “Un grande arbitro e un grande uomo sa reagire ai momenti di difficoltà senza alibi”; in conclusione Gabriele Gava ha invitato tutti a vivere i successi individuali come una vittoria di squadra.
L’ampio spazio riservato a Giancarlo Perinello, Componente del Comitato Nazionale, ha rappresentato l’occasione per avere un bilancio generale: “Continuiamo a lavorare uniti, continuiamo a lavorare uniti verso lo stesso obiettivo, verso la stessa direzione” ha detto Giancarlo che ha poi affrontato il concetto di meritocrazia. “Una competizione non è mai democratica perché ci sarà sempre un primo e sempre un ultimo, come in ogni gara: è importante però essere convinti che il sistema garantisce una gestione meritocratica del capitale tecnico di cui gode l’Associazione”.
“Mettete in campo, gara dopo gara, un atteggiamento vincente anche nel corso della settimana, anche in fase di preparazione della gara” ha detto Dino Tommasi nel suo intervento. “Credete ardentemente in voi stessi perché solo così potrete rappresentare degnamente la nostra regione nei più svariati palcoscenici”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)