Cerimonia del 40° anniversario con Nicchi e Pisacreta

Sezione di Ercolano

Cerimonia del 40° anniversario con Nicchi e PisacretaNella splendida location di Villa Signorini ad Ercolano, mercoledì 12 dicembre si è alzato il sipario su una grande serata di gala, serata nella quale Ercolano é stato il cuore pulsante della Campania arbitrale.
L'evento organizzato per festeggiare i primi quarant'anni dalla fondazione proprio della Sezione locale, ha visto, e non poteva essere altrimenti, grandi ospiti come protagonisti: oltre a Luigi Barbiero (Reggente FIGC Campania) e ad altre Istituzioni sportive e non del territorio (come il sindaco), il Presidente Regionale Virginio Quartuccio con i Componenti Regionali, tutti i Presidenti delle Sezioni campane, ma soprattutto il Vicepresidente AIA Narciso Pisacreta e il Presidente AIA Marcello Nicchi.
L'evento è iniziato con un convegno sul tema "L'Arbitro tra Vesuvio e cultura: portatore di valori e regole", avente come moderatore il giornalista de “Il Mattino” Giuseppe Crimaldi.
Discorso di apertura affidato al padrone di casa nella persona del Presidente Giuseppe De Luca, che ha fatto emergere come la figura dell'arbitro sia l'incarnazione della serietà, della purezza e della neutralità, capace di portare la correttezza sul terreno di gioco nonostante i suoi fisiologici limiti umani; si possono infatti aver studiato tutte le regole, tutti i dettagli, ma il controsenso (e forse è proprio questo il bello!) è che si deve decidere in una frazione di secondo, un incrocio di sinapsi tra prontezza di riflessi, equilibrio e polso. Dopotutto, la partita è solo un episodio ed un pezzo anche se affascinante della vita, non la vita stessa.
"Bisogna essere coerenti con se stessi e non accettare compromessi di alcun genere specie in un territorio come il nostro dove si cercano magagne e sotterfugi per prevaricare. La serietà è garanzia di certezza, questa è la forza di un arbitro e la sua pace interiore vale più di tutto ed è impagabile", così il Presidente CRA Virginio Quartuccio.
Ha poi preso la parola il Vicepresidente Pisacreta che con fermezza ha posto l'attenzione sul fatto che lo sport deve essere veicolo di legalità, rispetto per il prossimo: "Al di là degli ultimi casi di violenza, i giovani oggi guardano noi arbitri sempre più con interesse perché diventare arbitro significa fare sport in maniera sana, in un ambiente sereno, vivere il mondo del calcio da protagonisti, confrontarsi con altre realtà e crescere con basi solide, con vere e proprie certezze. Noi siamo e dobbiamo continuare sempre ad essere portatori di sani principi".
Infine, per concludere, ha preso parola il Presidente Nicchi, dal cui intervento è emerso un altro aspetto importante secondo il quale lo sport deve educare: dopo un breve, ma delicato, passaggio sul tema della violenza (nel quale ha ribadito con forza l'impegno affinché gli arbitri non vengano più neanche "sfiorati") ci si è soffermati sul fatto che i calciatori dovrebbero essere esempio di correttezza (e nella vita la maggior parte lo sono), ma nel campo si trasformano. "Qui entriamo in scena noi, la figura dell'arbitro, il polso del direttore di gara. L'arbitro può incidere moltissimo. Il rispetto è un valore fondamentale, irrinunciabile per poter gestire con autorevolezza una partita. I nostri comportamenti profilano la personalità. A lungo andare, se ci sono smagliature, si paga un prezzo elevato in credibilità. Non servono troppe parole, parlano anche le espressioni, i modi di essere. Bisogna quindi essere sempre se stessi e risolvere le situazioni al meglio, con signorilità. Perché non siamo arbitri solo in campo, lo siamo anche e soprattutto nella vita in qualità di portatori incontaminati di valori", ha detto Nicchi.
Dopo il proficuo dibattito reso altamente costruttivo anche dagli interventi degli altri relatori intervenuti, la serata è poi proseguita, all'insegna della compattezza regionale, con una cena conviviale per ulteriormente omaggiare la Ercolano arbitrale.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2024 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri