Sezione di Mestre
Si è recentemente tenuta la consueta Festa della Sezione di Mestre presso la suggestiva location della ‘Baracca Storia Hostaria’ che è stata l’occasione per gli oltre 130 presenti per vivere un momento di confronto e scambiarsi gli auguri in vista delle festività.
A fare gli onori di casa il Presidente sezionale Giancarlo Muriotto che nel discorso introduttivo ha ricordato per l’undicesima festa alla guida degli arbitri mestrini la sua vicinanza, ribadendo ai ragazzi, soprattutto i più giovani, la sua presenza nei vari momenti della vita arbitrale, anche quelli più difficili.
Tra una portata e l’altra si sono svolte le assegnazioni dei Premi sezionali: il premio per l’Associato nazionale maggiormente distintosi è stato consegnato dal Componente CAN D Massimo Biasutto a Gilberto Laghezza (assistente in CAN D); il Consiglio Direttivo Sezionale ha deciso di dedicare questo premio per corrente Stagione Sportiva alla memoria dell’Associato Giorgio Prandstraller.
Il Premio per l’associato regionale maggiormente distintosi è stato assegnato a Mattia Picelli; è intervenuto in questo frangente anche il Vice-Presidente del Comitato Regionale Arbitri Veneto Luca Segna che, dopo aver portato i saluti del Presidente regionale Dino Tommasi e di tutto il Comitato, ha aggiunto: “Sono molto contento di premiare oggi un ragazzo come Mattia che rappresenta a livello regionale la vera passione per questo sport”.
Il Premio ‘Mario Rorato’ assegnato all’associato sezionale maggiormente distintosi nella scorsa stagione sportiva è stato consegnato a Marco Oliveri, mentre a Vincenzo Tremamunno è andato il Premio ‘Vittorio Cagnin’ dedicato all’osservatore sezionale.
Spazio alla borsa di studio “Roberto Tomaello” segno di come la Sezione di Mestre valorizzi non solo l’attività arbitrale, ma anche le altre doti dei suoi fischietti, soprattutto a livello umano e culturale. Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato per i meriti relativi alla scorsa Stagione Sportiva a Federico Bianco. Il Presidente Giancarlo Muriotto ha ricordato con molta emozione Roberto, consegnando il premio insieme alla moglie Edda.
Seconda edizione per il Premio Aurelio Angonese assegnato, come da didascalia, "nell’intento di stimolare i giovani arbitri Mestrini a raggiungere quei successi sportivi che si riportino alle migliori tradizioni della Sezione”. E’ intervenuto lo stesso Aurelio che, nel premiare Michael Poto (fischietto mestrino in forza alla CAI) lo ha incoraggiato ad avere un costante contatto nel corso della stagione per avere uno scambio su quanto avvenuto nel terreno di giuoco. Anche quest’anno Aurelio ha voluto premiare anche gli altri due contendenti a questo riconoscimento nominati dal CRA Veneto: Simone Negri e Marco Mognato esortandoli a proseguire sulla strada della loro crescita arbitrale. A Giovanni Stevanato, definito dallo stesso Muriotto “Ambasciatore degli arbitri mestrini nel mondo”, è andato uno speciale premio a testimonianza di quanto l’attività UEFA e FIFA continui ad essere motivo di lustro per l’intera Sezione. A Giovanni i ringraziamenti anche per il costante contatto con le attività periferiche: “Il suo apporto nelle riunioni tecniche e in tutte le iniziative sezionali è segno della grande concreta vicinanza” ha detto Muriotto.
Chiusura della serata del Presidente Muriotto con il consueto augurio di trascorrere le festività di fine anno in serenità facendosi trovare ‘pronti’ per affrontare la seconda parte di Stagione.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)