Dopo tre giornate intense di lavori, sia sul terreno di giuoco sia in aula, si è chiuso a Coverciano il raduno di metà Stagione Sportiva per gli arbitri della CAN PRO. Presenti presso il Centro Tecnico Federale i 73 direttori di gara in organico. Il filo conduttore è stato l’esame delle partite relative alle ultime giornate di Campionato, per ognuna delle quali sono stati selezionati e discussi i principali episodi tecnici e disciplinari.
“Il raduno di metà Campionato è sempre un momento molto importante in cui abbiamo modo, insieme alle altre occasioni di incontro che organizziamo durante la Stagione Sportiva, di lavorare a stretto contatto con gli arbitri - ha detto il Responsabile della CAN PRO Danilo Giannoccaro – In questi tre giorni i ragazzi hanno affrontato prove atletiche e intense riunioni tecniche. In aula, come ormai da consolidato modus operandi, ci siamo infatti concentrati sull’analisi di filmati relativi alle ultime giornate di Campionato. Ogni episodio è stato esaminato sotto il profilo tecnico e disciplinare, andando poi ad approfondire gli aspetti tattici dello spostamento sul terreno di giuoco e della collaborazione con gli assistenti”.
Ogni video è stato infatti analizzato in aula con gli interventi anche dei Componenti Antonio Damato e Maurizio Ciampi, mentre Renato Faverani e Paolo Calcagno hanno approfondito in particolare le dinamiche del teamwork. “Il successo di una squadra arbitrale – hanno detto – deriva infatti dal grado di collaborazione con cui vengono valutate le varie dinamiche di giuoco”.
Durante la seconda giornata di raduno c’è stata anche la visita del giudice sportivo Pasquale Marino, accompagnato dal rappresentante per l'AIA Roberto Calabassi, che ha esposto un bilancio della parte relativa ai referti di gara. E’ stata confermata la soddisfazione per la chiarezza e la completezza dei rapporti inviati dagli arbitri al termine delle partite. Un aspetto di basilare importanza per poter poi assumere le decisioni disciplinari conseguenti.
“Torneremo presto a riunire il nostro organico - ha concluso Danilo Giannoccaro – Il prossimo appuntamento riguarderà un incontro congiunto tra arbitri e assistenti con i quali, proseguendo il lavoro avviato qui a Coverciano, ci concentreremo sul proficuo utilizzo del’imminente novità degli auricolari. Le disposizioni che saranno impartite verranno poi trasmesse agli osservatori, in modo che tutte le componenti arbitrali della CAN PRO siano pronte ad affrontare questa importante innovazione”.
Durante l’ultima mattina gli arbitri, suddivisi in gruppi a seconda dell’utilizzo nel fine settimana, hanno effettuato un allenamento presso uno dei campi di Coverciano. A guidare questa parte atletica sono stati i preparatori Gilberto Rocchetti, Giancarlo Testa, Andrea Zoppi e Oreste Rocchetti, alla presenza della dottoressa Antonella Maglietta del Modulo Biomedico, e delle fisioterapiste Patrizia Passini e Maria Teresa Maggiore.
Gli aspetti logistici e organizzativi del raduno sono stati curati dalla segreteria della CAN PRO, presente a Coverciano con Enrico Ciuffa, Giuseppe Antonaglia e Marco Ravaglioli.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)