Violenza e confronto con la base, temi trattati con Longo e Archinà

Sezione di Cosenza

In occasione della riunione tecnica dello scorso 14 gennaio la Sezione di Cosenza ha ospitato il Componente Nazionale Stefano Archinà e il Presidente Regionale Franco Longo. La corposa ed importante presenza, anche per fare sentire la vicinanza dei più alti vertici associativi agli arbitri cosentini e in particolare al giovane Vincenzo Ciacco, vittima nei giorni scorsi di un’aggressione su un terreno di gioco.
Prima della riunione e su espressa richiesta di Stefano Archinà, si è tenuto un Consiglio direttivo sezionale straordinario, a cui ha partecipato anche il Componente del CRA Giampaolo Bianchi, servito a rimarcare e confermare la vicinanza dell’AIA centrale alla Sezione di Cosenza, sulla scia della continuità dell’esperienza già iniziata altrove, per un vivo confronto con coloro che si spendono in prima persona nella gestione delle “periferie”.
Svariati gli argomenti trattati, fra cui la proposta di poter far “partire” d’ufficio da parte dell’Associazione la denuncia in occasione di aggressioni ai tesserati, liberando da tale incombenza l’arbitro vittima di violenza.
Il Componente Nazionale Stefano Archinà ha ascoltato con vivo interesse gli interventi dei consiglieri tutti, che hanno partecipato con vivo interesse agli spunti di discussione.
A seguire ed alla presenza di una folta platea, si è tenuta la riunione nella quale il Presidente Scarcelli ha sottolineato la pronta risposta istituzionale a seguito della suddetta aggressione, che non ha fatto mancare la vicinanza di vertici associativi al giovane Vincenzo Ciacco ed alla Sezione di Cosenza tutta.
Il Presidente del CRA Calabria, Franco Longo, nel prendere la parola ha rimarcato il momento importante della Stagione Sportiva, nel quale i campionati entrano nel vivo e per i quali la classe arbitrale deve, come sempre, farsi trovare pronta tecnicamente, mentalmente ed atleticamente. Longo si è quindi soffermato su quest’ultimo aspetto, sottolineando l’importanza della frequenza dei poli di allenamento.
Ha preso quindi la parola il Componente del Comitato Nazionale, Stefano Archinà che oltre a portare il saluto del Presidente Nicchi e di tutto il Comitato Nazionale, ha rimarcato la vicinanza dell’Associazione tutta al giovane Vincenzo Ciacco.
Al giovane arbitro e alla sua famiglia, Stefano ha confermato l’affiancamento di tutti i settori associativi nel percorso legale che Vincenzo vorrà affrontare nel perseguire legalmente il suo aggressore, sottolineando che mai l’AIA ha lasciato da solo un suo associato.
Sempre sullo stesso argomento, Archinà ha evidenziato i cambiamenti che si stanno vivendo su questo aspetto. Non ultimo, aver avuto da poco un incontro istituzionale sul tema, allo stesso tavolo il Presidente Nicchi, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ed i vertici delle Forze Armate, riuniti, per la prima volta a parlare di violenza ai danni degli arbitri. Occasione nella quale si sono snocciolati i dati precisi e si è sviscerata la ferma volontà di arginare questo triste aspetto, anche assicurando alla giustizia i responsabili di queste vili aggressioni, così come è di recente successo al protagonista dell’aggressione del collega Riccardo Bernardini.
Stefano ha quindi invitato quanti volessero intervenire a prendere la parola su argomenti di interesse generale; alcuni associati hanno sottolineato l’importanza, soprattutto in queste occasioni, di sentire i vertici associativi vicini, che rende la famiglia arbitrale sempre coesa e sensibile alle problematiche periferiche.
A fine riunione i saluti di rito da parte di due comprovati “amici” degli arbitri cosentini, i quali non perdono mai occasione per far sentire la loro presenza e la loro vicinanza alla Sezione che, parole del Presidente Longo, “rappresenta una delle più importanti della Calabria; tra l’altro è la Sezione che ha nel suo organico il maggior numero di arbitri a disposizione del CRA”.