Una riunione speciale su schemi e tattiche di giuoco

Sezione di Udine

Una riunione speciale su schemi e tattiche di giuocoRiunione fuori (o dentro?) dagli schemi quella tenutasi presso l’Auditorium della Dacia Arena a Udine. Il Presidente Enzo Piva ha invitato come relatore della Sezione friulana Maurizio Zorba, Responsabile tecnico del Centro Federale Territoriale FIGC-SGS Udine - San Giorgio di Nogaro. Maurizio, già preparatore atletico del polo regionale del Friuli Venezia Giulia per oltre un ventennio, ha intrattenuto tutti i presenti analizzando filmati e situazioni di giuoco al fine di rendere edotti gli arbitri alle tattiche, in modo tale da poterne far prevedere il normale sviluppo e conseguentemente poterlo anticipare. La reattività diviene essenziale elemento della prestazione arbitrale e della conseguente sensibilità tecnica; caratteristiche, queste, imprescindibili per il calcio moderno. Ma non sono stati visualizzati solo filmati, bensì anche formazioni di giuoco e peculiarità dei singoli moduli, al fine di avere una più efficace comprensione delle dinamiche e dello svolgimento dell’azione per poter essere nel posto giusto al momento giusto.
Il “ragionamento”, inteso come atto che diviene istinto durante la partita, è stato un ulteriore aspetto della riunione; all’arbitro non è concesso di pensare: nel momento in cui pensa, l’azione si è già spostata, non può essere rincorsa. Al fine di decidere nel modo più corretto, la vicinanza è basilare.
Comprensione del calcio, sviluppo del giuoco, vicinanza all’azione, preparazione atletica ma anche mentale, sono le sfaccettature del nuovo giuoco del calcio, uno sport sempre più “complesso”, composto da una molteplicità di aspetti che si intrecciano e si completano. E la prestazione arbitrale non può prescindere dal contesto in cui opera. Maurizio Zorba ha dunque presentato argomenti che non sempre si tastano alle riunioni. Il Presidente Piva e la platea lo hanno ringraziato con un sonoro applauso per la sua disponibilità e per la capacità di intrattenimento per oltre un’ora e mezza.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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