Mazzoleni: "Lavoro, sacrificio e voglia di apprendere"

Sezione di Schio

Mazzoleni: Ha da poco festeggiato le 200 gare in Serie A (il 1° dicembre scorso in Spal - Empoli) Paolo Silvio Mazzoleni della Sezione di Bergamo, l'illustre ospite della Sezione "Aldo Frezza" di Schio nel primo incontro tecnico del nuovo anno. Un ospite che ha richiamato all'Hotel Noris di Schio le più importanti componenti arbitrali di tutto il Veneto. A fare gli onori di casa il Presidente sezionale Michele Dalla Vecchia che ha introdotto l'arbitro bergamasco con un video a lui dedicato per ripercorrere una carriera d'élite sia in campo nazionale sia internazionale. Un percorso, quello di Paolo Mazzoleni che si intreccia a quello di Daniele Orsato che di rientro da Genova dopo aver diretto Genoa - Milan nel pomeriggio non poteva mancare alla serata in onore del collega. Entrambi, non hanno mancato di sottolineare la sincera amicizia che li lega anche al di fuori del contesto arbitrale con battute ed aneddoti che hanno animato la serata.
Moltissimi gli spunti di riflessione sui messaggi che l'arbitro di Bergamo ha lasciato ai colleghi di Schio ripercorrendo sin dagli inizi della propria storia nell'Associazione Italiana Arbitri e cioè da quando, giovane promessa del basket e senza particolare gradimento per il calcio, scelse di iscriversi al corso per diventarne arbitro fino a raggiungere, nel 2004, la Serie A (seguendo le orme del fratello Mario, anche lui in Serie A tra il 2004 e il 2006).
Tra i suoi passaggi più significativi, ricordando suo padre che lo spronò da subito ad impegnarsi nell'avventura con il fischietto: "tutti devono avere un obiettivo, senza farsene comunque imprigionare". "Coloro che raggiungono l'obiettivo sono coloro che amano il lavoro e il sacrificio, che hanno voglia di apprendere, che sono sempre pronti a mettersi in discussione". "Lavorate sempre sui vostri limiti e trovate i correttivi giusti per essere arbitri e uomini migliori, io lo sono diventato grazie all'arbitraggio". La passione, l'orgoglio, la dedizione, il sacrificio, la voglia di emozionarsi sempre: in queste parole c'è l'essenza di essere arbitro secondo Paolo Mazzoleni. L'applauso finale della platea per una 'lectio magistralis', così l'ha voluta definire il Presidente della Sezione "Aldo Frezza" Michele Dalla Vecchia che ha poi chiamato sul palco accanto a se un emozionato Daniele Orsato a cui è stata consegnata la targa celebrativa per la sua 200esima partita in Serie A (Chievo - Bologna dell'11 novembre scorso). L'ultimo messaggio è stato proprio quello di Daniele che si è rivolto ai più giovani: "Se metterete anche poche cose di quanto detto da Paolo stasera certamente arriverete - ha detto - tutto ciò che è stato detto stasera da Paolo mettetelo, prima che nella vostra testa, nel vostro cuore".
A conclusione di serata Daniele e Paolo sono stati infine ben lieti di consegnare le divise ufficiali ai 17 neo arbitri della Sezione di Schio che hanno brillantemente superato gli esami dell'ultimo corso.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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