CRA Sardegna
Sabato 23 febbraio, sotto la guida del Comitato Regionale Arbitri presieduto da Francesco Cabboi, gli arbitri e gli assistenti delle due massime categorie regionali, ai quali dal pomeriggio si son aggiunti gli osservatori arbitrali in veste di auditori, hanno svolto una giornata di verifiche e di formazione. Dopo aver svolto i prescritti test atletici sui campi di Sa Rodia, tutti gli associati si sono spostati nella sala conferenze dell'Hotel Mistral 2.
Il Presidente Cabboi, prima di dare il via alle lezioni, ha invitato l'assemblea a raccogliersi in un minuto di silenzio per ricordare la forza e l'importanza di quel sorriso che Luca Bomboi, giovane arbitro sassarese recentemente scomparso, ha regalato a chi l'ha conosciuto.
Dal pomeriggio alla sera, supportati da immagini e video, il Presidente CRA e i vari Componenti (Angiuoni, Ariu, Branciforte, Nurchi e Solla) si sono avvicendati nella trattazione di argomenti tecnici ed organizzativi. Gradita ospite, Marta Atzori ha partecipato al raduno mettendo a disposizione la sua esperienza da osservatrice di Serie A ed Internazionale.
Si è partiti dagli approfondimenti inerenti le varie fattispecie di collaborazione tra arbitro e assistenti per poi scendere nei dettagli del linguaggio del corpo specifici per ogni ruolo.
Ampio rilievo è stato dato agli aspetti comunicativi. Agli arbitri è stato chiesto di curare l'immagine che trasmettono dentro e fuori dal terreno di gioco, affinché sia sempre adeguata alla circostanza. "L'arbitro deve avere la capacità di assumere le decisioni in modo che le stesse siano chiare e comprensibili a tutti i presenti, dentro e fuori il terreno di gioco" - ha precisato Cabboi - "la chiarezza è strumento di efficacia e credibilità".
Tra i vari video proposti a supporto didattico, hanno trovato ampio spazio il posizionamento dell'arbitro in area di rigore, la distinzione e la valutazione del DOGSO (Deny an Obvious Goal-Scoring Opportunity) e della SPA (Stopping a Promising Attack), la valutazione del fallo di mano e la relativa, eventuale, sanzione disciplinare. La platea è stata ampiamente coinvolta nel dibattito e nella disamina. Particolarmente scenografico, e inusuale, il momento in cui agli arbitri è stato chiesto di rispondere al quesito esibendo in contemporanea il cartellino rosso o giallo che attribuivano all'infrazione proposta. Nell'ultima parte del raduno gli assistenti e gli arbitri hanno lavorato in aule separate su argomenti specifici. Congedati i giovani, gli osservatori e i Componenti CRA hanno tracciato un breve bilancio sull'attività formativa svolta finora.
Il video racconto del raduno è visibile all'indirizzo https://youtu.be/YFrTWG8BQaY .
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)