Sezione di Caserta
Mercoledì 20 febbraio la Sezione di Caserta, nell’ambito del tour per le sezioni degli arbitri di Serie A e B, ha accolto con calore ed entusiasmo Gianluca Manganiello di Pinerolo, dell’organico della CAN A.
E’ stata dunque una giornata intensa per i fischietti casertani che già nel primo pomeriggio si sono radunati allo stadio Pinto per una seduta di allenamento con il direttore di gara piemontese. Numerosi gli associati che hanno affollato la pista di atletica del Pinto per questo importante evento. La seduta, durata circa un’ora e mezza, è stata l’occasione per vedere all’opera un fischietto esperto dell’élite nazionale, che non ha esitato nel dispensare importanti consigli per implementare e perfezionare le performance fisiche, fondamentali per una buona riuscita della gara.
Successivamente l’incontro è proseguito nella sala riunioni della Sezione. Ad introdurre l’ospite è stato il Presidente della Sezione locale Antonio Pietro Santangelo: “E’ un onore avere qui oggi con noi un ragazzo umile e preparato come Gianluca, abbiamo la possibilità di vedere da vicino il frutto dei numerosi sacrifici, indispensabili per arrivare lontano e scalare le categorie”.
Manganiello ha incentrato la sua riunione sull’aspetto psichico ed umano dell’arbitro: “La parola chiave è equilibrio – ha detto Gianluca – Equilibrio che deve essere fisico ma anche mentale, equilibrio nelle decisioni, nel comportamento e nel rapporto con i calciatori”. L’ospite ha poi evidenziato come per raggiungere la perfetta stabilità psico-fisica occorra prepararsi già alcuni giorni prima della gara.
“Quando ero ragazzo, nelle prime gare dei dilettanti, preparavo il borsone il venerdì alle 18 e 30, era il mio primo contatto con la gara, il mio freno inibitore per il weekend”, ha detto il fischietto di Serie A.
Durante la riunione, il direttore di gara piemontese ha anche mostrato alla folta platea diversi filmati estratti dalle sue partite, focalizzandosi sull’aspetto disciplinare. Successivamente ha lasciato spazio alle domande dei più curiosi: non pochi sono stati i quesiti posti all’attenzione di Manganiello, che con gentilezza e precisione ha dissipato anche alcuni dubbi di natura tecnica.
La serata si è poi conclusa in pizzeria dove gli arbitri della Sezione della Reggia hanno avuto un contatto ancora più diretto ed informale con il collega piemontese.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)