Marco Guida: "L'arbitro bravo non finisce mai di imparare"

Sez. di Castelfranco Veneto

Marco Guida: Una serata di pura passione e tecnica arbitrale, quella di lunedì 18 marzo per gli arbitri castellani che in gran numero hanno partecipato alla riunione tecnica con ospite Marco Guida, arbitro della Sezione di Torre Annunziata in organico CAN A ed Internazionale.
"Ragazzo giovane ed educato, serio e motivato" cosi viene descritto Marco Guida da Danilo Campaner, suo osservatore arbitrale in passato, presente anch'esso in platea in rappresentanza del Comitato Regionale Veneto.
Aperta la riunione con i consueti saluti di rito da parte del Presidente sezionale Giambattista Pivato e visionato un filmato di presentazione dell'ospite ritratto nella sua scalata arbitrale dalla Serie C all'esordio in Europa League, la parola è passata a Guida che in primis ci ha tenuto a menzionare l'affetto che lo lega al Veneto sotto il profilo tecnico e personale visto l'esordio in Serie A a Verona e i numerosi amici e colleghi che risiedono nella regione.
La serata è poi proseguita con la visione di filmati e la disamina degli stessi con i presenti in platea perché il confronto tra i giovani arbitri e gli osservatori più longevi è sempre fonte di nuovi punti di vista e "L'arbitro bravo non finisce mai di imparare e non smette di voler migliorarsi" ha ricordato Guida. E' proprio attraverso gli errori e i periodi meno buoni che si cresce di più, e ai più giovani dunque la raccomandazione "Non abbiate paura di sbagliare e di avere momenti brutti".
Sono poi stati visionati atri filmati riguardanti anche il derby tra Milan ed Inter diretto il giorno precedente da Guida ed a seguire l'ospite si è sottoposto alle varie domande di rito degli Associati. Subito i colleghi hanno fatto domande a 360° alle quali l'ospite ha puntualmente risposto non lesinando consigli; una però è da citare, in quanto alla domanda di un giovane arbitro "Qual è il segreto per arrivare in Serie A?", Guida ha risposto "L'unico segreto che conosco io è lavorare duro, essere umili, riconoscere i propri limiti per poterci lavorare ed evidenziare le migliori caratteristiche che ognuno di noi ha". E poi in campo "Dobbiamo essere sempre concentrati, essere sempre sul pezzo, vivere l'azione ed essere pronti per quello che sta per accadere".
Un' esperienza incredibile per i giovani arbitri castellani che hanno cosi potuto vivere una serata da Serie A!

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2024 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri