Irrati: “La passione è l’elemento decisivo per la mia crescita”

Sezione di Forlì

“Iscriversi ad un corso arbitri è un atto di coraggio”. È con queste parole che Massimiliano Irrati, arbitro internazionale, ha cominciato il suo intervento in occasione della riunione tecnica presso la Sezione di Forlì.
Ad ascoltarlo erano presenti anche Michele Conti, Componente del Comitato Nazionale, i componenti del Comitato Regionale Arbitri Emilia-Romagna, Fabio Casadei, Giorgio Maldarelli, Enrico Gotti, oltre ad una delegazione di colleghi della Sezione di Faenza accompagnati dal Presidente, Maurizio Marchesi.
“Il coraggio lo si ha poi in campo quando si deve prendere una decisione difficile che spesso si rivela anche impopolare”; così ha proseguito Irrati che ha mostrato alcuni interessanti filmati relativi a episodi accaduti durante le sue gare, coinvolgendo gli arbitri presenti ed instaurando dibattiti costruttivi. Altri concetti espressi nel corso dell’intervento del fischietto pistoiese sono state la necessità di avere un atteggiamento vincente, l’equilibrio, la squadra arbitrale, il tenere sempre a mente la strada già percorsa, e soprattutto la passione, il vero motore della attività arbitrale.
Dopo i molteplici consigli ha voluto concludere la riunione tecnica, un’ora e mezza intensa e seguita con grande attenzione da una sala gremita, con una frase della poesia “If” di Rudyard Kipling, riportata al Centre Court di Wimbledon: “Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina e trattare allo stesso modo questi due impostori” [ Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa, E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio! ].

Foto di Marika Tumedei.