Mini raduni CAI conclusi, Gervasoni: “Imparate a gestire le vostre emozioni”

Mini raduni CAI conclusi, Gervasoni: “Imparate a gestire le vostre emozioni”Messina, Nichelino, Campobasso e oggi Perugia. Si conclude in Umbria il percorso intrapreso ad inizio marzo dal Responsabile della CAI Andrea Gervasoni e dai suoi Componenti. Quattro appuntamenti per consentire la massima partecipazione di arbitri ed osservatori e per permettere, grazie a numeri più limitati rispetto ai tradizionali incontri di inizio campionato, di lavorare con maggior profitto.
All’incontro odierno erano presenti arbitri ed osservatori di Umbria, Toscana, Marche e Lazio. La riunione è stata aperta da Andrea Gervasoni che ha ringraziato il CRA dell’Umbria per l’ospitalità e ha salutato i rappresentanti delle altre Commissioni regionali e delle Sezioni presenti. Un ringraziamento per la presenza e per il supporto ai lavori è stato fatto anche ai Componenti Gustavo Malascorta, Andrea Guiducci, Gianluca Cariolato, Maurizio Viazzi e Mirko Zannier.
Ad inizio raduno sono stati posti dei focus circa il sempre possibile miglioramento delle metodologie comportamentali che un arbitro deve tenere. “Ricordatevi che siete i rappresentanti della nostra Associazione - ha detto Gervasoni - State sempre attenti, siate pronti, organizzate al meglio le vostre trasferte”.
Nel proseguo dei lavori, nel corso di una intensa sessione di match analysis, il Responsabile ha esortati i ragazzi a “essere bravi a gestire le emozioni. Una valutazione ed una prestazione non può essere condizionata dalla cattiva gestione delle emozioni”.
Gli arbitri della CAI sono giovani in formazione e, secondo Gervasoni, debbono imparare in fretta le dinamiche del gioco e devono essere bravi ad “attivarsi” con prontezza per gestire al meglio le varie situazioni. “Imparate a fare bene le cose facili sulle quali non è ammissibile commettere errori”.
Nel primo pomeriggio i lavori sono proseguiti con un momento dedicato agli osservatori arbitrali. Il coordinatore di quest’ultimi Maurizio Viazzi ha esortato i colleghi a proseguire il percorso formativo che positivamente è stato intrapreso. Agli osservatori arbitrali viene richiesto di supportare la prestazione della terna arbitrale cercando allo stesso tempo di essere attenti sia a valorizzare gli aspetti positivi che evidenziare i loro margini di miglioramento.
Antonio Latini Componente del Settore Tecnico, dopo aver portato i saluti del Responsabile Alfredo Trentalange ha coordinato i lavori di verifica tecnica mediante l’effettuazione di una serie di quiz regolamentari i cui risultati hanno complessivamente soddisfatto il Responsabile CAI Andrea Gervasoni.
Nel concludere i lavori di questo mini raduno quest’ultimo ha ribadito agli arbitri che mancano ancora due mesi alla fine dei campionati. In questa fase cruciale della stagione le difficoltà e l’importanza della gare saranno sicuramente più rilevanti. “Rimante concentrati e abituatevi a non dare mai nulla per scontato”.

Nella foto di copertina Il responsabile Gervasoni. Nelle altre foto alcune vedute della sala, i Componenti Mirko Zannier e Maurizio Viazzi, Antonio Latini del Settore Tecnico e il Responsabile Gervasoni.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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