Sezione di Merano
Antonio Rapuano, arbitro della Sezione di Rimini in forza alla CAN B, è stato ospite dell'ultima riunione tecnica della Sezione di Merano. Nel tardo pomeriggio, presso il polo sezionale "Combi", si è svolto un allenamento tenuto dallo stesso, che ha dato la possibilità ai giovani arbitri di approcciarsi già sul campo con un arbitro nazionale CAN B. I ragazzi, accorsi numerosi, hanno così potuto fare le prime domande al gradito ospite, che ha risposto sempre in maniera precisa e cordiale.
L’incontro è poi proseguito presso la Sala Civica con la consueta riunione che ha visto la partecipazione di una delegazione di associati della Sezione di Bolzano e di alcuni componenti del Comitato Provinciale Arbitri. L'apertura della serata è stata fatta dal presidente sezionale Michele Volpato, che ha condiviso con Antonio due anni di CAN D, ricordando che "Bisogna far tanta esperienza prima di salire nelle categorie nazionali. Queste occasioni devono essere un momento di crescita per ognuno di noi".
La parola è quindi passata ad Antonio Rapuano che ha ripercorso la sua carriera dagli albori nei campi di provincia, fino ad arrivare al debutto in Serie A all'Olimpico di Torino.
"All'inizio è stata dura. Ero in sovrappeso ed ho dovuto faticare per raggiungere una condizione atletica adeguata. Sono stato più volte sul punto di lasciare, ma ho capito che i momenti difficili aiutano a diventare più forti". Con la sua esperienza e attraverso i suoi aneddoti, ha cercato di motivare i ragazzi a dare sempre il massimo, non lasciandosi abbattere da una partita sotto tono o da una visionatura andata male. Solo perseverando con l’allenamento e lo studio del regolamento, si possono ottenere i risultati sperati.
La lezione è proseguita analizzando le maggiori difficoltà che un arbitro può trovare durante la partita, soffermandosi in particolar modo sulla gestione dell'ansia e degli errori. "E’ importante essere pronti a qualsiasi episodio. Gli errori capitano – ha detto Antonio – ma occorre tornare lucidi il prima possibile per non cadere in balia degli eventi". E’ stato fatto presente come un singolo fischio, una valutazione o un richiamo, possano cambiare l’atteggiamento dei giocatori, rendendo la gara più facile o difficile da gestire. Bisogna sempre stare attenti a valutare ogni episodio e, in particolare, nei minuti finali, quando è più probabile avere cali di concentrazione.
Rapuano ha poi mostrato degli spezzoni di gare da lui dirette, che sono state spunto di riflessione per gli associati presenti. In questi video veniva mostrata l’importanza della collaborazione con gli assistenti e la necessità di saper reagire con immediatezza alle situazioni di giuoco che si presentano.
A chiudere la riunione è stato il riconoscimento dato agli osservatori Michele Lex e Claudio Trapani per aver superato brillantemente l’esame di aggiornamento tenutosi a Monastir (Treviso). La serata si è conclusa con un buffet offerto dalla Sezione che ha dato la possibilità di scambiare ulteriori chiacchiere con Antonio.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)