Sezione di Avezzano
Martedì 30 aprile la Sezione di Avezzano ha celebrato la XXIV edizione della Festa della Famiglia, occasione non solo per riunire tutte le famiglie degli associati, ma anche per ricordare due dirigenti che hanno fatto la storia della Sezione: Bruno Materazzi e Gianfranco Cerone.
Ospiti d'eccezione il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e il Vice Presidente Narciso Pisacreta, che hanno arricchito ed impreziosito tutta la manifestazione. L'incontro, che ha preceduto la cena e che si è tenuto presso l’Auditorium “Enrico Fermi” di Celano ed è stato introdotto da Alfredo Chiantini attraverso la rappresentazione di un quadro di Renoir, Le Bagnanti, espressione di due generi di visioni, quella che noi abbiamo di noi stessi e quella che gli altri hanno di noi: la vita è fatta di sogni che diventano concretezza e realtà.
Successivamente la parola è passata al Presidente Fulvio Chiantini, che ha ringraziato gli ospiti tra cui il Comitato Regionale al completo e tutti i Presidenti delle Sezioni abruzzesi. A seguire i saluti del Presidente Regionale Angelo Giancola, dell’Assessore allo Sport di Celano Barbara Marianetti e del Vice Presidente Pisacreta. Quest’ultimo ha sottolineato come l’AIA sia “una famiglia che scegliamo e con la quale trascorriamo del tempo, consapevoli di esserne felici”.
Nel suo intervento, il Presidente Nicchi, in riferimento alla tela di apertura, ha evidenziato come sia stupefacente osservare un giovane arbitro che dia inizio alle sue prime “pennellate”; chi arbitra nelle massime categorie è arrivato alle rifiniture del suo quadro mentre chi si trova ad arbitrare le prime gare è all’inizio di un lungo percorso da dipingere. Ha affermato, inoltre, che il mondo arbitrale è fatto di momenti importanti e proprio questi sono i mesi della raccolta, di chi termina un percorso o di chi spera in un traguardo ed è qui che si vivono le emozioni degli associati; ciò che conta è non perdere mai il divertimento. L’arbitro deve essere sempre alla ricerca di nuove avventure.
Nicchi ha tenuto a precisare quanto in questi anni abbia combattuto per ottenere il massimo rispetto nei confronti di tutti gli associati: “Nessuno deve toccare un arbitro, occorre educazione nei nostri confronti”.
Le parole del Presidente hanno preceduto le premiazioni dei neo promossi nelle categorie nazionali nella Stagione Sportiva 2017/18: Chiara Amicucci, arbitro promosso alla CAN 5; Davide Stringini, assistente arbitrale promosso in CAN PRO; Fabrizio Lanciani, Componente alla CAI; Stefano Calabrese, osservatore arbitrale promosso in CAN A.
Successivamente, alla presenza dei familiari, si è tenuta la conviviale della Festa della Famiglia. Nel corso della serata sono stati premiati cinque giovani fischietti appartenenti all’Organo Tecnico Sezionale perché distintisi nel corso della Stagione Sportiva: Cristian Cerasani, Mario Cipriani, Davide Giovarruscio, Jacopo Salera ed Emanuele Torrelli.
Il clou della serata si è avuto con la consegna dei premi intitolati a Bruno Materazzi, assegnato ad un dirigente e quello legato alla figura di Gianfranco Cerone, dedicato ad un giovane in attività che eccelle per tecnica e dedizione. Ad aggiudicarsi il primo è stato il Segretario sezionale Mauro Senna, gratificato da Daniela, la figlia del compianto Bruno. Il secondo è andato all'arbitro Vincenzo De Santis, che ha ricevuto il premio alla presenza di Francesca, figlia di Gianfranco.
Infine l’arbitro benemerito Bruno Di Cola, a nome di tutti gli associati della Sezione, ha consegnato un riconoscimento al Presidente Chiantini per i suoi 50 anni di tessera, dimostrazione di stima e di affetto alla grande famiglia dell’AIA. Circondato da tutti i ragazzi, un commosso Fulvio ha espresso la propria gratitudine verso tutti, affermando che continuerà ad offrire il proprio contributo per la crescita degli arbitri avezzanesi.
Una festa ricca di emozione, entusiasmo e felicità, ma soprattutto una serata nella quale è emerso il vero senso della famiglia, perché l'AIA è famiglia.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)