CRA Veneto
L’ultima Consulta regionale della Stagione si è tenuta sabato scorso ad Asolo (TV) ospiti della suggestiva Vila Razzolini Loredan alla presenza di tutto il CRA Veneto, dei 18 Presidenti sezionali e di tutti i dirigenti regionali e nazionali veneti: “L’obiettivo è crescere tecnicamente e a livello comportamentale” ha detto il Presidente regionale Dino Tommasi che ha ribadito l’importanza di continuare a lavorare per programmare giorno dopo giorno il futuro arbitrale regionale per “fare quel passo in più che garantisca di affermarsi ancor di più fuori e dentro dal terreno di giuoco”.
Nel corso dell’incontro spazio non solo per un bilancio della Stagione che sta volgendo al termine, ma anche condivisione di obiettivi per l’annata sportiva che sta per iniziare: “A tutti i dirigenti rivolgo un plauso e un ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi” ha detto il Componente del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello che ha voluto sottolineare quanto sia fondamentale avere chiaro un obiettivo comune da raggiungere. “Avere una mentalità vincente, seria e professionale è fondamentale” ha detto Gianluca Cariolato, Componente CAI, che ha poi aggiunto “Arbitri e osservatori devono continuare ad avere quella voglia di emergere dimostrando qualità non solo nell’arco dei 90 minuti, ma anche nella preparazione della gara e nei rapporti con tutte le componenti del nostro mondo”. Anche Massimo Biasutto, Componente CAN D, ha parlato di qualità tecniche e comportamentali “Per fare quel passo in più è importante porsi in maniera propositiva e positiva cercando di migliorarsi attraverso i molti strumenti che l’Associazione mette a disposizione”. La panoramica sul Futsal è stata affidata al Componente della CAN 5 Gianantonio Leonforte che ha voluto ribadire l’affidabilità della compagine veneta nel Calcio a 5 nazionale.
“L’estate deve servire a ricaricare le batterie per iniziare al meglio la nuova Stagione” ha detto il Presidente regionale Dino Tommasi in conclusione “E’ fondamentale che i dirigenti veneti continuino a lavorare per dare agli arbitri strumenti importanti per la loro crescita”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)