“Il mondo del calcio cambia continuamente e dovete sempre farvi trovare pronti”, ha detto oggi il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi a Sportilia in occasione del raduno degli arbitri a disposizione della Commissione Arbitri Interregionale. “L’AIA lavora per formarvi al meglio con l’obiettivo di ridurre al minimo gli errori”, ha proseguito Nicchi, che ha sottolineato “Il livello è alto e si alzerà ancora di più: dovete essere bravi a cogliere al volo le occasioni”.
Il Responsabile della Commissione Andrea Gervasoni ha approfondito le caratteristiche che deve avere un arbitro della CAI: “E’ fondamentale mantenere sempre comportamenti irreprensibili, dare il massimo giorno dopo giorno e divertirsi”. Per prepararsi al meglio sono fondamentali una padronanza assoluta delle regole e una preparazione atletica di massimo livello: “Il vostro punto di riferimento deve essere il Regolamento”, ha detto Marcello Nicchi, “che va applicato secondo quanto vi viene illustrato dagli Organi Tecnici e dagli osservatori”. Prima di augurare i migliori successi la Stagione che sta iniziando, il Presidente dell’AIA ha voluto salutare i presenti ricordando che “arbitrare è gioia e passione: mantenete sempre alto l’entusiasmo che si respira in questo raduno”.
L’intensa giornata di lavori ha riservato spazio anche ai consueti test atletici. Gli arbitri presenti si sono misurati con la prova di velocità dei 40 metri e con lo Yo-Yo test sotto l’occhio attento dei Componenti del Settore Tecnico Modulo Preparazione atletica Giuseppe Garavaglia, Vincenzo Gualtieri e Marco Ladisa, dei Preparatori atletici Raffaele Losito, Gilberto Rocchetti e Simone Sabbatani e dei fisioterapisti Andrea Di Caprio e Davide Pagliarulo.
“Siate naturali, equilibrati e autorevoli”, ha detto Andrea Gervasoni ricordando l’importanza di essere sempre consapevoli di aver dato il massimo evitando alibi o scuse. Continuando il processo di analisi a tutto tondo della prestazione arbitrale, sia con esercitazioni all’interno del terreno di gioco sia con video esplicativi in aula, si sono approfonditi i migliori posizionamenti e spostamenti consigliati: “La migliore posizione è quella che permette all’arbitro di adottare la decisione corretta”, ha detto Diego Roca andando a toccare tutte le situazioni di palla inattiva. “In virtù delle nuove modifiche regolamentari, all’arbitro è richiesto di fare ancor più prevenzione in occasione del calcio di rigore anche con un corretto posizionamento”.
Tiziano Reni ha invece trattato le situazioni dinamiche in cui il pallone è in gioco: “Soprattutto nei pressi dell’area bisogna adottare uno spostamento consapevole secondo i concetti di between e proximity”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)