Sezione di Sassari
“ L'impegno di un arbitro non può essere circoscritto al campo. L’arbitro deve impegnarsi anche nel sociale: un impegno che non deve essere profuso solo quando qualcosa lo tocca personalmente, ma per principio”.
Con queste parole il Presidente di Sezione, Maurizio Sassu, sabato 25 agosto, ha introdotto l'appuntamento annuale di “Scendi in campo per il sociale”, in occasione del quale gli associati sassaresi si ritrovano presso la sede dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue di Sassari, presieduta da Serafino Dettori, per donare un po' di loro stessi in una sacca di sangue e fare così un assist importante a tutti coloro che ogni giorno giocano l’importante partita per la vita. L'incontro si è protratto fino a martedì 27 per permettere agli associati volenterosi di mettere il proprio sangue al servizio del prossimo.
"L’estate è il periodo in cui il rapporto tra richiesta e offerta di sangue aumenta – ha spiegato il direttore del Centro Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, Pietro Carmelo Manca. – L e vacanze allontanano le persone dalle donazioni, il cui numero cala sensibilmente, ma il fabbisogno di sangue aumenta: la maggior circolazione di persone porta ad un maggior numero di traumi che necessitano di trasfusioni e poi ricordiamoci che la Thalassemia non va in vacanza! Questa malattia, che ha un’incidenza altissima sulla popolazione sarda che conta circa 1000 malati e 300.000 portatori sani su una popolazione di 1.600.000 abitanti, necessita di trasfusioni continue e per tutta la vita. Con una sacca di sangue – prosegue Manca – si possono aiutare tre persone grazie a globuli rossi, ai globuli bianchi ed alle piastrine. Si può donare presso le preposte associazioni di volontariato o presso i centri trasfusionali della propria città, il gesto è prezioso ed in sole tre settimane il sangue donato si riforma”.
Per il 3 settembre prossimo è previsto un ulteriore appuntamento al Centro Trasfusionale di Sassari, per cercare di coinvolgere quante più persone possibile e far si che la donazione diventi una sana abitudine.
In anteprima: un arbitro che dona il proprio sangue. In gallery: istantanee delle donazioni degli associati e del Presidente Sassu e dell'incontro con il responsabile del Centro Trasfusionale di Sassari ed il Presidente dell'Avis.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)