CRA Calabria
Si è svolto nei giorni 6, 7 e 8 settembre, presso l’Hotel La Fattoria di Camigliatello Silano, il raduno precampionato del Comitato Regionale della Calabria, l’ennesimo presieduto dal Presidente Franco Longo e dalla sua squadra, ormai consolidati dall’esperienza delle ultime stagioni sportive.
Venerdì 6 settembre si è tenuta l’apertura ufficiale del raduno che nei tre giorni ha visto la partecipazione di ospiti di grande rilievo quali Umberto Carbonari, Componente del Comitato Nazionale, e Francesco Milardi, Vice Responsabile del Settore Tecnico dell’AIA.
Carbonari ha inoltre presieduto la Consulta regionale con i Presidenti di Sezione ed ha sottolineato che gli arbitri di oggi sono persone molto intelligenti ed hanno un supporto continuo, sia da parte dei propri Organi Tecnici sia da parte dal Settore Tecnico.
Ospite tra gli altri il giornalista ed inviato del programma televisivo “Le Iene” Antonino Monteleone, ex arbitro, piacevolmente stupito dall’evento e che ha sottolineato il principale obiettivo dell’AIA, ovvero la formazione degli uomini prima che degli arbitri.
Ampio spazio, come di consueto ad inizio Stagione, alla Circolare n.1, spiegata dal Settore Tecnico, presente a Camigliatello con Riccardo Camiciottoli, Responsabile del Modulo Perfezionamento Tecnico, e i Componenti Rosario Spata, Denise Salute e Marcello Toscano per il calcio a 5. Con dovizia questi hanno evidenziato le modifiche alle Regole del Gioco rispetto all’edizione 2018/’19, approvate dall’IFAB in occasione dell’Assemblea Generale Annuale dello scorso marzo.
Un raduno intenso e di qualità in cui si sono alternati momenti di match analysis, chiarimenti di carattere tecnico e comportamentale e condivisione di esperienze grazie, anche, al supporto degli associati Martina Molinaro della Sezione di Lamezia Terme ed Antonio Monesi della Sezione di Crotone, arbitri attualmente a disposizione della Commissione Nazionale della Serie D, i quali hanno evidenziato l’importanza di un corretto approccio di gara.
Esauriente e trascinante Ercole Vescio, Componente responsabile del calcio a 5, che ha illustrato anche lui, in collaborazione con Marcello Toscano, l’importanza e la visibilità che riveste ormai da tempo questa disciplina e di come l’arbitro debba mantenere la massima attenzione fino all’ultimo decimo di secondo, poiché il tempo di gioco è effettivo, e persino un secondo può incidere sul risultato di una partita.
Intenso e proficuo anche l’incontro con gli osservatori, ovvero i formatori dell’AIA, attraverso il prezioso contributo di Domenico Maio, Componente responsabile del gruppo, il quale ha ribadito ancora una volta l’importanza del ruolo: “Oggi siamo al servizio dei ragazzi, dobbiamo maneggiare con cura i loro sogni”.
Un lavoro intenso quello di questa tre giorni full immersion, finalizzato a porre le basi di una Stagione che si preannuncia ricca di impegni.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)