Ha preso il via oggi a Coverciano il raduno Talent & Mentor di futsal organizzato dal Settore Tecnico dell’AIA. Presso il Centro Tecnico Federale si sono infatti riuniti 44 arbitri di calcio a cinque ed i rispettivi 20 Mentor provenienti da tutt’Italia.
A dare il benvenuto ai presenti, in attesa dell’arrivo del Responsabile Alfredo Trentalange impegnato oggi all’estero, è stato in apertura di giornata il Viceresponsabile (Centro) del Settore Tecnico Duccio Baglioni. “Per molti di voi si tratta della prima esperienza a Coverciano – ha detto - Se siete qui significa che qualcuno ha visto in voi particolari potenzialità, però non basta perché bisogna impegnarsi, studiare e lavorare con passione. Ricordatevi comunque che l’arbitraggio deve essere innanzitutto divertimento”.
A prendere la parola è stata poi la Responsabile del progetto Talent & Mentor Katia Senesi: “Il fatto di essere stati nominati Talent non rappresenta un regalo, ma un atto di responsabilità a vostro carico. Sta a voi dimostrare di avere qualcosa in più” ha detto, esortandoli poi con una massima: “Il duro lavoro batte il talento, se il talento non lavora duro”. ”Questa è un’opportunità che vi viene data e che dovete sfruttare” ha aggiunto il Coordinatore del Settore Tecnico Marcello Marcato.
Katia Senesi ha poi annunciato l’intenzione di avviare anche un progetto di e-learning da mettere a disposizione degli associati. “Per lasciare ulteriori spunti didattici, di facile fruizione, su cui lavorare anche a casa” ha spiegato.
Nel corso del pomeriggio, mentre i Mentor sono stati impegnati in un riunione organizzativa, i giovani Talent hanno seguito una lezione, effettuata direttamente sul terreno di giuoco, in cui la Coordinatrice del calcio a cinque Francesca Muccardo ha curato l’aspetto legato alla gestualità ed alla modalità di effettuazione dei provvedimenti disciplinari. Ne è seguito un primo momento atletico con un allenamento collettivo e gli esercizi FIFA 11+ guidati dai preparatori Vincenzo Gualtieri e Davide Ammannati. Presenti a bordo campo anche Giacomo Zanin del Modulo Biomedico e la fisioterapista Maria Teresa Maggiore.
Il lavoro in aula si è invece concentrato sull’analisi di una serie di video didattici che Francesca Muccardo, con l’ausilio dei Componenti del calcio a cinque del Modulo Perfezionamento e Valutazione Giovanni Cossu e Pasquale Casale, ha esaminato numerose casistiche tecniche e disciplinari. Durante il pomeriggio Talent e Mentor hanno inoltre effettuato i video quiz, che sono poi stati coretti con un confronto diretto, tramite un coinvolgimento diretto dell’aula, attraverso il quale sono state analizzate le varie dinamiche di giuoco. In serata è iniziata anche l’esposizione dei lavori di gruppo che i Talent hanno preparato nei giorni precedenti su una serie di filmati tecnici.
Giovanni Cossu ha in aula ripercorso le principali tappe storiche del calcio a cinque e del progetto Talent & Mentor di Futsal: “Nato sette anni fa – ha detto – Il primo raduno a Coverciano risale invece alla Stagione Sportiva 2015/2016. In questi anni abbiamo avuto presenze importanti come il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi, l’ex Responsabile della CAN 5 Massimo Cumbo e gli arbitri internazionali Gianluca Rocchi, Alessandro Malfer, Angelo Galante e Nicola Manzione, e il Componente del Comitato Nazionale Michele Conti".
In avvio di raduno, poco prima di visitare il Museo del Calcio di Coverciano, i Talent ed i Mentor avevano ricevuto il saluto anche dei Responsabili dei Moduli Regolamento Enzo Meli e Perfezionamento e Valutazione Riccardo Camiciottoli.
Nella fotografia principale i Talent di futsal. Nelle foto in gallery: il saluto di Katia Senesi; Marcello Marcato e Francesca Muccardo; Enzo Meli, Duccio Baglioni e Riccardo Camiciottoli; l'aula; La lezione di Francesca Muccardo sul terreno di giuoco; l'allenamento.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)