Una grande esperienza! Così potremmo definire la nostra "spedizione" inglese. Cinque giorni intensi ed entusiasmanti spesi tra partite e lunghe conversazioni con i nostri colleghi inglesi, svizzeri e danesi. Lo stretto contatto e il simpatico coinvolgimento riservatoci ha reso quest'esperienza unica non soltanto dal punto di vista tecnico ma anche
sotto il profilo umano. Cinque le gare dirette da ognuno di noi, ed altrettante svolte nel ruolo di IV ufficiale. Si trattava di un torneo internazionale giovanile under 15, la "Manchester United Premier Cup 2007", che coinvolgeva squadre provenienti da varie parti del mondo, qualificatesi vincendo i rispettivi campionati nazionali. Barcellona, Roma,
Manchester United, Hertha Berlino erano solo alcuni dei team partecipanti, che dopo quattro giorni di gare intense, disputate nell'arco di tutta la giornata, vedevano confrontarsi per il successo finale Barcellona e San Paolo, in una partita coinvolgente vinta per 1-0 dagli spagnoli. Splendida la sede dell'ultima sfida, l' "Old Trafforstadium", definito anche "The theatre of dreams", che gli inglesi
custodiscono con la cura e la sacralità dedicate solitamente ad un tempio. Meravigliose, durante le premiazioni, le scene di unione e fratellanza tra giovani calciatori provenienti da tutte le parti del
mondo( Sud Africa, Malesia, India, Nuova Zelanda,Stati Uniti, Giappone, Corea...) che solidarizzavano in continuazione, fino a culminare nella fantasmagorica serata finale, dipinta da canti popolari e balli folcloristici tipici di culture tanto diverse quanto facilmente aggregabili in una situazione puro sport quale questa era. In tale
cornice di calcio e umanità ci siamo ritrovati a vivere cinque giorni di importanti esperienze per le quali ringraziamo profondamente l'Aia e il nostro Presidente Gussoni.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
