Si è svolto oggi, per la prima volta a Reggio Emilia, il miniraduno CAI – stage dell’area Nord.
Il Responsabile della Commissione Andrea Gervasoni ha aperto la riunione con un video che ha illustrato tutte le attività svolte nella scorsa Stagione alla CAI. Un enorme lavoro: gare arbitrate e visionate, valutazioni, raduni e aggiornamenti tecnici. Prima di entrare nel vivo della giornata, ha voluto subito ringraziare il Presidente Marcello Nicchi, il suo Vice Pisacreta, tutto il Comitato Nazionale, Alfredo Trentalange ed il Settore Tecnico, il CRA Emilia Romagna, la Sezione di Reggio Emilia e i presenti. Questo infatti rappresenta un miniraduno volontario e proprio per questo motivo la grande partecipazione è motivo di una grande maturità e della voglia di crescere.
La parola è poi passata a Michele Conti del Comitato Nazionale: “Vi porto i saluti del Presidente Marcello Nicchi e di tutta l’AIA. Voglio aprire questo raduno con un pensiero ai due nostri ragazzi giovanissimi che sono scomparsi in quest’ultima settimana. Voglio ringraziare voi che siete presenti e che con la vostra persona siete da esempio per i ragazzi dei vostri CRA e delle vostre sezioni. Stiamo investendo molto sui corsi arbitri e anche in questo caso siete voi i nostri primi portavoce”.
Un breve saluto anche dai ‘padroni di casa’ Sergio Zuccolini, Presidente del Cra Emilia Romagna, e di Alessandro Ruini, Presidente della Sezione di Reggio Emilia, che hanno dato il benvenuto ad arbitri ed osservatori giunti nella città del tricolore, ribadendo l’importanza della figura di riferimento dell’arbitro nazionale nei confronti dei ragazzi in forza all’organico regionale e sezionale.
Ad inizio riunione Gervasoni ha voluto porre in primis il focus sul continuo miglioramento delle metodologie comportamentali prima di passare ad un’approfondita match analysis dove sono state ripetute le novità della Circolare n.1 (posizione della barriera, calcio di rinvio, falli di mano, ecc..) commentando i filmati proiettati da parte degli stessi arbitri.
Il Responsabile ha esortato i ragazzi ad essere bravi nella gestione delle emozioni, essendo l’arbitraggio fatto di personalità: “Siete giovani, ma dovete imparare fin da subito le dinamiche di gioco, attivarvi prontamente ed essere concentrati; una concentrazione che non deve mancare nemmeno a gioco fermo per anticipare quelle che possono essere le scelte dei calciatori”.
Nel primo pomeriggio i lavori sono proseguiti con i quiz regolamentari coordinati da Massimo Melloni del Settore Tecnico, prima di avanzare nella visione degli highlights delle partite. “La gara va sempre fatta d’attacco, perché altrimenti prima o poi qualcosa succede, e arriva un episodio non scontato”, chiosava ancora Gervasoni, “quindi bisogna essere proattivi ed affrontarla sempre con la massima concentrazione”.
Il raduno si è concluso con il saluto dell’arbitro di Serie A Piero Giacomelli, giunto nel tardo pomeriggio e con un filmato motivazionale, con il messaggio di essere pronti a porre la massima attenzione a tutto ciò che ci circonda; nel campo, così come nella vita, nulla è scontato.
In gallery:
1. Andrea Gervasoni commenta i filmati
2-3. Ragazzi in aula
4. Da sinistra: Guiducci, Viazzi, Cariolato e Reni della CAI
5. Melloni (Settore Tecnico) e Viazzi alla correzione dei quiz
6. Il saluto di Giacomelli
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)