Raduno Talent Assistenti, Lorenzo Manganelli: “Testa e cuore”

Raduno Talent Assistenti, Lorenzo Manganelli: “Testa e cuore”Ha preso il via, al Centro Tecnico di Coverciano, il raduno “Talent Assistenti 2019”. Per il terzo anno consecutivo le migliori “giovani speranze”, provenienti dalle varie regioni italiane, si ritrovano a Coverciano per migliorare le proprie capacità atletiche e tecniche. Il Progetto Talent & Mentor”, svolto in stretta collaborazione con la UEFA, è coordinato dal Settore Tecnico dell’AIA ed è finalizzato alla crescita e formazione dei giovani associati.
Tecnica, etica, organizzazione ed umanizzazione. Queste le parole chiave che il Settore Tecnico utilizza per uniformare le metodologie didattiche ed i percorsi di apprendimento e crescita.
Per molti dei 57 giovani assistenti convocati al raduno si tratta del primo e vero approccio al “calcio che conta”. Coverciano, il suo Museo, i suoi campi di allenamento, la sua aula magna. Un mondo fantastico dove, quando entri per la prima volta, rimani letteralmente senza fiato.
Il programma dei lavori studiato dal Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange è ricco ed intenso e si parte subito “con il botto”. Primo ospite di giornata l’assistente internazionale Lorenzo Manganelli. Nel presentare ai ragazzi l’ospite del pomeriggio la coordinatrice responsabile del Progetto Talent & Mentor Katia Senesi ha posto l’accento sulle qualità umane di Manganelli. “ Lorenzo – ha detto la Senesi- non è soltanto un assistente dalle capacità tecniche superlative ma è soprattutto un uomo vero, un esempio da seguire”. Le aspettative dei ragazzi, nell’intervento di Manganelli, non sono state deluse. Manganelli ha posto l’accento su alcuni aspetti motivazionali partendo dalla sua esperienza. “ Ho iniziato ad arbitrare – ha detto Manganelli – ancor prima di fare il corso. Andavo alla partita e dentro di me anticipavo il fischio dell’arbitro e nella mia esperienza arbitrale mi sono sempre sforzato di essere ancora come quel bambino”. Per Manganelli è necessario alimentare costantemente la “passione” ed ha invitato i ragazzi ad essere sempre naturali e spontanei. “Abbiate sempre testa e cuore nelle cose che fate.”.
Nel corso del pomeriggio, dopo una sessione di allenamento svolta sotto la direzione del Professor Vincenzo Gualtieri coadiuvato dai colleghi Andrea Zoppi e Davide Ammannati, i giovani assistenti hanno proseguito in aula i loro lavori. Video test, a cura di Riccardo Camiciottoli Responsabile del Modulo Perfezionamento e Valutazione del Settore Tecnico, e debriefing delle risultanze dei gruppi di lavoro. Nei giorni antecedenti al raduno di Coverciano il Settore Tecnico aveva infatti inviato ai ragazzi una serie di video situazioni allo scopo di favorire lo scambio di informazioni ed opinioni. “Lo scopo di questo lavoro – ha detto Trentalange - è quello di favorire il confronto. Abituatevi a parlare e discutere fra di voi delle varie situazioni, siate parte attiva nelle fasi del briefing pre-gara con l’arbitro“ . I ragazzi e le ragazze hanno commentato le situazioni video che gli erano state inviate producendo, nel complesso, delle analisi indubbiamente accurate. Sotto la guida dei due Vice Responsabili del Settore Tecnico Duccio Baglioni (Centro) e Francesco Milardi (Sud), nel corso dell’analisi dei lavori svolti, sono state contestualizzate ed approfondite le linee guida del Settore Tecnico. La prima giornata del raduno si è chiusa a tarda serata con la conclusione dell’analisi del lavoro svolto nei vari gruppi. Puntuale, preciso ed accurato il supporto tecnico regolamentare fornito, a più riprese nel corso della serata, dal Responsabile dell’Area Studio del Settore Tecnico, Vincenzo Meli. Appuntamento per tutti, domani di prima mattina, nei campi da giuoco di Coverciano per l’effettuazione dei test atletici.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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