Spinelli, esperienza e passione elementi di una storia arbitrale

Sezione di Valdarno

Nei giorni scorsi la Sezione Valdarno ha ospitato Silvia Spinelli della sezione di Terni, componente della Commissione Arbitri Nazionale di Serie D e già arbitro internazionale, in occasione delle visite programmate dall’AIA per favorire l’incontro tra arbitri e dirigenti nazionali con la base.

Silvia ha iniziato raccontando un po’ la sua storia e di come nel 1991 ha iniziato a far parte dell’Associazione quando si è aperta la possibilità anche alle donne di poter essere arbitro. In realtà Silvia aveva una passione smodata per il calcio ed il suo sogno era quello di fare la calciatrice ma non essendoci squadre femminili ha intrapreso la strada del fischietto.Il suo sogno è proseguito a passi spediti, facendogli raggiungere prima le massime categorie regionali e poi nazionali fino alla nomina internazionale del 2003 dove è rimasta 13 anni a disposizione della UEFA, dandole la possibilità di viaggiare, visitare altri paesi del mondo per partecipare alle varie competizioni e tornei internazionali.

Dopo una brillante carriera, tra cui sei anni a disposizione della CAN C e due finali si Champions League femminili, è arrivato il momento di appendere il fischietto al chiodo, senza però avere rimpianti ed essendo soprattutto soddisfatta per il percorso avuto ed essere stata dismessa per il raggiungimento del limite di età completando così l’attività sul campo.

La lezione è proseguita poi divisa in due fasi: una prima tecnica ed una seconda legata all’aspetto motivazionale. La prima parte ha visto Silvia presentare dei filmati relativi ad episodi UEFA ed in maniera interattiva ha coinvolto gli associati al fine di cercare di individuare i giusti provvedimenti tecnico/disciplinari. La seconda è stata introdotta dalla visione di un filmato legato ad un incontro di boxe in cui un pugile meno dotato fisicamente riusciva a sconfiggere il molto più dotato e favorito campione del mondo, al fine di dimostrare che dopo tutto i limiti esistono soltanto dentro di noi e basta poco per essere abbattuti.In conclusione il Silvia ha voluto ringraziare per l’opportunità il Presidente Tarchi e tutto il consiglio direttivo rinnovandogli anche i complimenti per la bella sezione e la bella squadra di ragazzi.


In copertina Silvia durante l’intervento.

In gallery:

1. Una veduta della sala;
2. Il Vicepresidente Civitelli, il presidente Tarchi, Silvia ed il segretario Giannetti;
3. Il presidente Tarchi omaggia la Spinelli.