Riunione con l’arbitro di Serie B Antonio Rapuano

Sezione di Arco-Riva

Riunione con l’arbitro di Serie B Antonio RapuanoGli arbitri alto gardesani hanno ospitato l’arbitro di Serie B Antonio Rapuano, della Sezione di Rimini. Nel tardo pomeriggio Antonio ha effettuato un’intensa seduta atletica, presso lo stadio Comunale di Riva del Garda, insieme ad un buon gruppo di colleghi, che sono stati altamente motivati da Antonio nel dare il massimo in ogni occasione a partire dall’allenamento.
Successivamente si è svolta presso il Casinò Municipale di Arco la consueta riunione tecnica, dove in apertura il Presidente Paolo Pasqua ha accolto l’ospite mostrando un breve video di benvenuto.
La lezione di Rapuano è iniziata con la definizione di buon arbitro ovvero colui che dimostra precisione tecnica (fondamentale la conoscenza del regolamento), una ottima preparazione atletica (importante frequentare il polo), buone capacità relazionali e comunicative e fondamentale l’approccio psicologico.
L’arbitro, con intensità diverse in base alla categoria, è sottoposto a giudizi e critiche ed è fondamentale saper gestire situazioni di ansia che potrebbero influire negativamente sulla prestazione arbitrale: “La nostra professione è crudele, perché possiamo prendere 199 decisioni giuste ma poi il primo sbaglio può essere fatale, perché tutti si ricorderanno dell’errore commesso e non dell’ottima prestazione” ha chiosato Rapuano.
A seguire, oltre alle domande poste dalla numerosa platea, il fischietto riminese ha illustrato parecchi filmati di gare da lui dirette, che sono state spunto di riflessione per gli associati più o meno giovani.
Prima di concludere l’incontro, Antonio ha sottolineato quanto sia importante avere fiducia in se stessi e quanto le motivazioni facciano la differenza nei momenti di maggiore difficoltà. Goethe disse: “Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta.”
Al termine della serata, dopo aver omaggiato l’ospite con un cesto enogastronomico di prodotti locali, come da tradizione per Arco-Riva tutti in pizzeria per continuare con il giusto spirito associativo.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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