La lezione dell'arbitro CAN B Niccolò Baroni

Sezione di Busto Arsizio

La lezione dell'arbitro CAN B Niccolò Baroni Passione, studio, resilienza. Con queste parole si riassume l’identikit di un arbitro proposto durante la riunione tecnica che ha visto come ospite della Sezione di Busto Arsizio Niccolò Baroni, arbitro della Sezione di Firenze in organico alla CAN B. Di fronte a un’aula gremita, Niccolò ha dato a tutti una lezione di umiltà, preparazione e impegno.
La serata è iniziata con una riflessione su cosa significhi essere arbitri: sono stati rilevati i tratti fondamentali della figura arbitrale, dentro e fuori dal terreno di giuoco. Anzitutto, il motore deve essere la passione. “Un arbitro - ha evidenziato l’ospite - deve anzitutto divertirsi. In ogni partita, in ogni fischio, deve esserci il nostro divertimento. Non esistono sforzi o sconfitte che possano intaccare questo spirito”. In seguito, Baroni ha mostrato l’importanza della preparazione tecnica: l’arbitro vive di studio, e l’analisi della gara vive di formazione continua e disponibilità di mettersi in gioco. Poi si è parlato del concetto di resilienza: ogni arbitro è resiliente, resiliente perché confida sempre nei propri mezzi, senza tarparsi le ali dopo un errore né agire con supponenza in seguito a un successo, resiliente perché capace di riprendersi dopo i propri errori. “Questa è la differenza tra un bravo arbitro ed uno mediocre. Saper trarre lezioni dai propri sbagli”, ha spiegato Baroni.
La lezione tecnica è continuata con l’analisi di filmati: le peculiarità dell’arbitro sono state così viste applicate sul terreno di giuoco. L’ospite ha mostrato episodi che lo vedevano protagonista in prima persona. L’umiltà si è mostrata anche nell’ammettere i propri sbagli: sono stati mostrati episodi in ambito comportamentale e di gestione della gara. Comprendere l’importanza di certi momenti della gara si è rivelato fondamentale. “La prestazione si costruisce ancora prima del fischio d’inizio, con l’approfondimento delle gare e la comprensione delle dinamiche di giuoco”, afferma Baroni. Un’altra tappa è il primo fallo fischiato: “Ogni episodio successivo - ha spiegato il relatore - sarà costruito su quella base”.
La serata ha visto la viva partecipazione degli associati. Grazie alla sua disponibilità, Baroni ha stimolato l’uditorio a condividere le proprie opinioni: gli arbitri bustocchi saranno così di certo pronti a scendere in campo con un rinnovato spirito.

In copertina: Baroni con il Presidente Diego Carrara e la maglia donata alla Sezione.
In Fotogallery:
1: La divisa donata da Baroni alla Sezione
2: L’aula all’ascolto durante la lezione
3: L’ospite con il Presidente Diego Carrara

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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