Lezione su “dogso” e “spa”: in cattedra Daniel Amabile

Sezione di Schio

Lezione su “dogso” e “spa”: in cattedra Daniel AmabileLa Sezione “Aldo Frezza” di Schio ha avuto il piacere di accogliere l'arbitro della CAN B della Sezione "Nereo Bertoli" di Vicenza Daniel Amabile, accompagnato dal Presidente della sua Sezione Antonio Barbiero e dall'Osservatore CAN D Enrico Fuin.
La promozione in CAN B raggiunta da Daniel al termine della scorsa Stagione è stata il coronamento del grandissimo impegno, determinazione e volontà di raggiungere il traguardo sperato da Daniel e da tutti gli arbitri berici.

Nei suoi saluti di benvenuto da padrone di casa, il Presidente della Sezione di Schio Michele Dalla Vecchia ha ringraziato l'amico e collega Antonio Barbiero e tutti i suoi consiglieri per la grande collaborazione e amicizia che da sempre lega le due Sezioni. Da sottolineare la presenza in platea di diversi giovanissimi iscritti al corso arbitri della Sezione di Schio, cosa che ha fatto molto piacere anche a Daniel stesso.

L'arbitro vicentino ha voluto iniziare la sua lezione raccontandosi: calciatore per diversi anni, già da ragazzino era desideroso di possedere tra le mani lo strumento per eccellenza dell'arbitro ossia il fischietto. La figura dell'arbitro lo affascinava a tal punto che ha capito ben presto che la sua aspirazione non fosse quella di diventare un grande calciatore, ma di diventare un grande arbitro. "Arbitrare la finale dei Mondiali, questo è da sempre il mio sogno" ha confessato.

Ha reso partecipi i fischietti scledensi in platea della sue emozioni nel ricordare quanto vissuto nelle ultime Stagioni, tra momenti di sconforto per designazioni importanti e pronte riscosse, quelle risalite sui "treni in corsa" che non si è lasciato sfuggire.

La lezione di Daniel è stata emozionante e improntata sulla tecnica, focalizzandosi in particolare su due definizioni “chiave” del regolamento di questi ultimi anni: “SPA” ("Stop a promising attack") e “DOGSO” ("Deny an obvious goal scoring opportunity"). Molti i casi a video proposti che hanno riguardato anche sue gare recenti e casistiche impegnative per meglio spiegare le differenze tra i due importanti concetti: quello di fermare una promettente azione d'attacco e quello di negare l'evidente opportunità di segnare una rete. Ne è scaturito un proficuo dibattito e confronto.

Si può sintetizzare in una frase: “Ponetevi degli obiettivi!" il messaggio che Daniel ha rivolto agli arbitri di Schio affinché possano avere sempre "fame" di traguardi importanti.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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