Etica e disciplina arbitrale col Procuratore Cremonini

Sezione di Nocera Inferiore

Etica e disciplina arbitrale col Procuratore CremoniniGiovedì 16 gennaio, nella Sala degli Affreschi del Comune di Cava de Tirreni, si è tenuta una riunione tecnica con ospite il Procuratore Nazionale Arbitrale Carlo Cremonini, della Sezione di Pisa.
Per la prima volta, nei 12 anni da cui ricopre questo incarico, il Procuratore ha sconfinato dalla Toscana venendo in Campania ospite della Sezione di Nocera Inferiore.
“Sono emozionato e allo stesso tempo pieno di gioia nel vedere la sala pienissima e al tavolo di presidenza il gotha dell’Associazione Italiana Arbitri”, ha esordito il Presidente nocerino Carmine La Mura, che ha avviato i lavori.
Terminati i saluti di rito del Presidente di Sezione è intervenuto il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Virginio Quartuccio, che ha dato il benvenuto in Campania all’ospite, suo amico di lunga data. Il massimo organo regionale ha invitato i ragazzi a leggere l’articolo 8 delle norme di disciplina e l’articolo 40 del regolamento dell’Aia, in materia di deferimenti e dei doveri degli arbitri, affinché possano essere più consapevoli della responsabilità che si hanno ricoprendo il ruolo arbitrale sia dentro che fuori dal campo.
Nel salutare la platea, si sono soffermati sui già citati articoli anche il Presidente della Commissione disciplina Campania - Molise Roberto Caruso e il Componente della Procura arbitrale in Campania Mario Nigro.
Prima dell’intervento del Procuratore arbitrale è intervenuto anche il Responsabile della Commissione Esperti Legali Valerio Di Stasio, che ha aggiunto ai precedenti articoli anche una menzione all’articolo 39 che parla dei diritti degli arbitri.
Dopo gli autorevoli interventi la parola è passata al gradito ospite Carlo Cremonini, che nonostante l’argomento complesso ed impegnativo, è riuscito con la sua dialettica a destare curiosità nell’argomento e tenere sempre alta la soglia dell’attenzione di una platea composta da tantissimi giovani arbitri.
Ed è proprio i più giovani che il Procuratore ha voluto sensibilizzare, invitandoli ad un utilizzo moderato dei social: “Tutto quello che pubblicate lascia una traccia che potrebbe un giorno ritorcersi contro di voi”, ha detto.
Un ulteriore invito è stato quello di essere sempre onesti, di rispettare le regole e soprattutto ricordare di essere arbitri sempre, fuori e dentro il campo, rispettando i principi di lealtà e probità.
Ultimo ad intervenire, il Vicepresidente dell’AIA Narciso Pisacreta, che ha concluso la proficua riunione complimentandosi con la Sezione nocerina per l’organizzazione impeccabile e con i relatori per la qualità dell’intervento.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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