Sezione Valdarno
“Un ragazzo che entra in una Sezione ha l’obbligo di sentirsi un privilegiato. Siate orgogliosi di essere arbitro...”. Con questa frase proiettata sullo schermo per tutta la serata si è presentato Manuel Volpi, arbitro in forza alla Commissione Arbitri Nazionale di Serie B e proveniente dalla sezione di Arezzo.
Frase non fu mai più azzeccata per Manuel, ospite della Sezione toscana nella serata in cui sono stati presentati ufficialmente i 16 nuovi associati che hanno superato gli esami dell’ultimo corso Arbitri conclusosi nello scorso dicembre.
Volpi ha trasmesso ciò che ha finora appreso durante la sua esperienza: una grande ricchezza per tutti i giovani arbitri apprendere fuori dal campo soprattutto grazie alle persone che si incontrano nell’Associazione, soprattutto in Sezione dove si gioca in maniera decisiva il percorso arbitrale.
Nella serata Manuel ha reso partecipi i presenti di molte sue esperienze personali per rappresentare come essere arbitro voglia dire mettersi in discussione, saper convivere con gli errori e come questi fattori sono fondamentali non solo per una crescita nel mondo arbitrale ma soprattutto per crescere come persone. Le numerose esperienze raccontate, e il trasporto con le quale lo ha fatto, ha convito ciascuno della necessità di mettere passione in ciò che facciamo.
Nell’arbitraggio come nella vita è la passione il motore che ci permette di andare avanti, di impegnarsi quotidianamente senza sentire la fatica e di crescere costantemente per poter raggiungere quella che potrà essere la “Serie A” di ciascuno, senza rimpianti ma felici del percorso fatto e di quanto ottenuto, sia come arbitro che come persona.
Nella foto di copertina Manuel Volpi assieme al Presidente Tarchi.
In gallery:
1. Volpi assieme all’associato Elena Babacci;
2. Volpi con l’assistente internazionale Lorenzo Manganelli;
3. un momento della lezione;
4. una veduta della sala con in primo piano l’ex presidente Patrizio Pasqui.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)