Montesardi chiude il raduno CAN 5: “Siate rigorosi e credibili in tutto ciò che fate”

Montesardi chiude il raduno CAN 5: “Siate rigorosi e credibili in tutto ciò che fate”“In ogni circostanza dovete dimostravi attenti, preparati e precisi”, ha detto il Responsabile della Commissione Arbitri per il Calcio a 5 Angelo Montesardi che ha poi proseguito: “Dovete avere sempre gli eventi sotto controllo, vi è richiesto di contestualizzare ogni azione di gioco e di essere rigorosi e credibili in tutto ciò che fate”.
Si è concluso così oggi il raduno di Cesenatico riservato ad arbitri e osservatori del Centronord operanti nelle categorie nazionali del Futsal. Sono stati molti gli argomenti trattati nel corso della seconda giornata con l’obiettivo di perfezionare le prestazioni tecniche. “Dovete gestire al meglio tutto il contesto senza tralasciare nessun dettaglio”, ha continuato Montesardi. “Anche ai dirigenti e agli allenatori è richiesto di rispettare lo spirito del gioco: non consentite mai comportamenti antisportivi che possano generare eccessivo agonismo e tensione”.
A livello tecnico è stata approfondita la corretta valutazione del tocco di mano; è stata analizzata la fattispecie grazie ai numerosi video proposti e al supporto del Regolamento: “Il presupposto fondamentale per decretare la punibilità rimane la volontarietà del tocco da parte del calciatore”, ha sottolineato il Responsabile della CAN 5 che ha poi elencato, ripassato e approfondito gli elementi che portano alla corretta interpretazione da parte dell’arbitro.
I lavori sono proseguiti per gli arbitri con un dettagliato lavoro di match analysis andando ad analizzare la corretta applicazione del vantaggio, la gestione disciplinare e il concetto di team work: “Vi è richiesto di essere squadra e agire in maniera equilibrata ed uniforme”, ha detto Angelo Montesardi. La concentrazione deve essere sempre massimale per tutta la durata della gara per riuscire a cogliere gli eventi fallosi con tempestività e fermezza. Dimostrarsi sempre proattivi garantisce di stemperare eventuali eccessi di nervosismo e tensione.
In ottica di continuo miglioramento formativo, è proseguito il lavoro differenziato riservato agli osservatori arbitrali. Sono state analizzate non solo casistiche particolari avvenute nella prima parte del Campionato, ma anche le relazioni redatte. Agli osservatori è richiesto di affinare ancor di più e proprie conoscenze regolamentari per essere di importante supporto alla formazione tecnica degli arbitri partita dopo partita.
“Dovete essere abili a leggere la gara a livello tecnico e tattico” ha concluso Montesardi rivolgendosi agli arbitri presenti: “Valutate l’intensità dell’intervento, lo sviluppo dell’azione e il tono agonistico della partita. Filtrate e analizzate con lucidità le valutazioni che fate degli sul terreno di gioco. Non siate precipitosi e gestite l’impulsività”.
Ad arbitri e osservatori è stato infine richiesto di dare sempre il massimo preparando al meglio la partita, curando l’allenamento e facendosi trovare all’altezza di ogni situazione perché solo il duro lavoro e l’impegno costante portano risultati.

In home un momento della match analysis
In copertina il Responsabile Montesardi
In gallery:
1. L’apertura del secondo giorno di raduno
2. Arbitri e osservatori in un momento di seduta plenaria
3. Il Responsabile Angelo Montesardi analizza gli aspetti comportamentali
4. Un momento dei lavori in aula
5. I lavori della Commissione
6. Francesca Muccardo, Coordinatore del Calcio a 5 del Settore Tecnico dell’AIA
7. Il taglio della torta della CAN 5: la Commissione con il Componente del Comitato Nazionale Michele Conti

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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