La figura dell’arbitro secondo Matteo Trefoloni

Sezione di Isernia

La figura dell’arbitro secondo Matteo TrefoloniUn curriculum invidiabile. Arbitro UEFA Elite, Responsabile della Commissione Arbitri di Serie D e osservatore UEFA. Per iniziare bene l’anno la Sezione di Isernia è stata lieta di ospitare durante la riunione tecnica obbligatoria di venerdì 24 gennaio Matteo Trefoloni. Presenti anche arbitri provenienti da tutta la regione, a sottolineare l’importanza dell’evento.
Trefoloni ha improntato la sua lezione non sulla parte tecnica bensì su quella motivazionale. Si è partiti proiettando un video riguardante grandi atleti di livello mondiale che trasmettevano tutti lo stesso messaggio: “La parte più dura non è la partita. La parte più dura è l’allenamento; in partita voi raccogliete quanto fatto durante i vostri allenamenti. E’ la vostra vetrina per dimostrare a tutti ciò che fate”.
Continuando la sua lezione Matteo ha inoltre sottolineato molto spesso quanto sia importante la figura dell’arbitro: “Non c’è una seconda possibilità di fare la prima impressione”. L’arbitro odierno deve essere un leader “che sa gestire in ogni momento le diverse situazioni con razionalità e senza avere dubbi di alcun tipo”.
Nella parte finale della riunione ha ribadito l’importanza della sezione; essa deve essere vista come un “buon salotto” dove si entra in punta di piedi, non si sporca, si sta composti e si ascolta chi sa più cose di noi. Deve essere un luogo di crescita sano dove confrontarsi con gli altri colleghi.
L’arbitro è una figura che assume sempre di più la caratteristica di autorevolezza mai imposta ma costruita con l’allenamento dedizione e la passione. Questo il messaggio che Matteo ha voluto trasmettere nel finale ai presenti.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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