Antonio Damato: “Arbitri animati dalla passione”

Sezione di Teramo

Antonio Damato: “Arbitri animati dalla passione”Venerdì 17 gennaio, la Sezione arbitri di Teramo, ha avuto il piacere di ospitare il Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale per la Serie C, Antonio Damato.
La serata è stata aperta, come di consueto, con il Presidente di Sezione, Giuseppe Di Domenico, che ha fatto gli onori di casa, dando il benvenuto all’ospite, presentandolo alla nutrita platea intervenuta di associati teramani e colleghi delle altre sezioni della regione.
E’ seguito l'intervento del Componente del Comitato Regionale Arbitri dell’Abruzzo, Angelo Pasqua, che ha portato i saluti del Presidente Regionale Angelo Giancola.
Dopo la visone di un filmato di benvenuto che ripercorreva alcuni dei momenti significativi della carriera arbitrale di Antonio Damato, lo stesso ha preso la parola.
L’ospite ha prima ringraziato la Sezione per l’invito e poi salutato gli amici di Teramo con i quali ha condiviso e condivide tutt’ora gran parte dell’attività arbitrale. Tra questi Gianpaolo Calvarese, arbitro della CAN A, l’Organo Tecnico della Serie A; Christian Bagnoli, ex assistente arbitrale della CAN, l’Organo Tecnico che un tempo designava sia la Serie A sia la Serie B, poi scomposto in CAN A e CAN B; Pietro Feliciani, ex osservatore arbitrale della CAN A, ora Componente del Settore Tecnico, che visionò Damato in una gara ai tempi della CAI, la Commissione Arbitri Interregionale; Antonio Di Martino, arbitro CAN B; Elenito Di Liberatore, ex assistente internazionale e attuale Componente della commissione presieduta proprio da Antonio Damato.
Dopo i saluti, si è entrati nel vivo della riunione.
Damato ha iniziato il suo intervento con una presentazione della CAN C. Ha proseguito col dire come questo nuovo ruolo da dirigente, non gli fa rimpiangere il terreno di gioco, poiché soddisfatto del proprio percorso da arbitro.
“La CAN C è una commissione filtro tra il basso e l’alto”, secondo il designatore, poiché rappresenta un crocevia importante nella selezione dei direttori di gara che andranno poi a dirigere le gare di calcio dei maggiori campionati nazionali.
“Essere arbitro non è per tutti. Gli arbitri sono animati dalla passione”. Damato ha così espresso un concetto importante, poiché l’attività arbitrale comporta tanto sacrificio e tanta autocritica.
Si è entrati poi nel tecnico con la premessa sulle novità introdotte dalla Circolare n. 1 della Stagione corrente.
Così, grazie alla visione di filmati, l'ospite, insieme ai presenti, ha analizzato episodi avvenuti in gare di Serie C a partire dalla scorsa Stagione.
Gli episodi, riguardavano DOGSO con l’analisi degli elementi necessari per la valutazione, collaborazione tra arbitro e assistente nel fuorigioco dopo una giocata o una deviazione e linea di visione. Casi di gravi falli di gioco e falli di mano.
Con il supporto di questi filmati, Damato ha spiegato come “non bisogna avere paura di decidere; solo quando si è certi delle decisioni un arbitro è in grado di gestire le proteste”, ribadendo quanto in campo bisogna essere sicuri e determinati. Occorre prepararsi all’evento per decidere, ricercando principalmente la migliore posizione per valutare correttamente. “I metri fanno la differenza non i chilometri”, ha chiosato l’ospite.
Una riunione che ha tenuto altissima l’attenzione per due ore, e che ha trasmesso a tutti i presenti, le grandi qualità dell’uomo a capo della CAN C.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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