Si è concluso il raduno di tre giorni iniziato nel pomeriggio di giovedì e riservato ai 73 arbitri della Commissione Nazionale di Serie C, che si è svolto presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Sono stati giorni intensi, caratterizzati da ritmi serrati, che hanno visto i fischietti impegnati sia sul terreno di gioco sia in aula.
La terza giornata ha preso il via con una seduta di allenamento e con la possibilità di partecipare, per chi avesse avuto esigenze particolari, a sedute di fisioterapia personalizzate, con i fisioterapisti Teresa Maggiore e Alessio Rossi.
I lavori, diretti dai Preparatori Davide Ammannati, Marco Ladisa e Andrea Zoppi, sotto la supervisione del Componente del Modulo biomedico del Settore Tecnico dell’AIA, Claudio Castellini, sono iniziati con il riscaldamento. In seguito, l’organico è stato diviso in due gruppi: il primo, quello formato dagli arbitri impegnati nelle gare del fine settimana, è stato sottoposto ad un lavoro di attivazione e di rifinitura in vista degli imminenti impegni sportivi, mentre il secondo, composto dagli arbitri non designati, ha sostenuto un allenamento più intenso basato su un lavoro aerobico intermittente.
Infine, presso l’aula magna ‘Giovanni Ferrari’, si è svolta la riunione tecnica conclusiva del raduno. Il Responsabile della Commissione, Antonio Damato, ha proseguito il lavoro di match analysis, visionando ulteriori filmati relativi alle partite dirette dagli arbitri del suo organico. Impiegando la stessa metodologia delle giornate precedenti, sono stati presi in considerazione, non solo episodi in cui è necessario migliorare la propria performance, ma anche situazioni in cui la terna o il singolo membro del team arbitrale devono essere presi come esempio.
Ciascun Componente, nel corso della tre giorni di lavori in aula, ha contribuito concretamente alla crescita tecnica dell’organico, dispensando preziosi consigli frutto della propria esperienza personale. Inoltre, il bagaglio tecnico degli arbitri presenti è stato arricchito ulteriormente grazie agli interventi di Flaviano Lanciano, che si è fatto portavoce della visione del Settore Tecnico su determinate situazioni di gioco.
A conclusione del raduno, Antonio Damato ha ringraziato i presenti per la partecipazione e il costante impegno dimostrato, manifestando la propria soddisfazione per gli importanti risultati raggiunti ed esortando gli arbitri a far tesoro di quanto appreso in queste tre giornate, al fine di migliorare ulteriormente la prestazione arbitrale. “Fino ad oggi avete fatto bene - ha concluso - ma da ora dovete fare ancora meglio”.
L’organizzazione del raduno è stata curata dalla segreteria della CAN C rappresentata da Enrico Ciuffa e da Marco Ravaglioli, che sono rimasti sempre presenti e a disposizione dell’organico nel corso di queste tre giornate di lavori a Coverciano.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)