Galante: “Essere arbitri fa capire la bellezza del nostro sport”

Sezione di Moliterno

Galante: “Essere arbitri fa capire la bellezza del nostro sport”La Sezione di Moliterno ha ospitato per la riunione tecnica del 28 febbraio scorso Angelo Galante, arbitro internazionale di futsal e Presidente della Sezione di Ancona. L'incontro, proposto da Livio Di Marino, Mentor dei Talent lucani di Futsal, è stato approvato dal Presidente di Sezione Cosimo Cirigliano, ed insieme hanno organizzato uno stage formativo tecnico e atletico, con Angelo Galante che, nel pomeriggio, ha incontrato sul campo gli arbitri di futsal lucani per dispensare loro utili consigli.
A fare gli onori di casa il Presidente Cirigliano, che ha voluto ringraziare l'ospite per il tempo che ha dedicato ai ragazzi della Sezione e della Basilicata. In platea anche il Componente della Commissione Nazionale del calcio a 5 Salvatore Racano, il Vicepresidente del Comitato Regionale della Basilicata Teodosio Lacava, il Presidente della Sezione di Policoro Leonardo Di Nella e il Vicepresidente FIGC Basilicata Emilio Fittipaldi.
Per due ore gli associati in sala hanno ascoltato la lezione di Angelo, il quale ha saputo certamente toccare le corde giuste: “C’è chi fa l’arbitro e chi lo è, fare l’arbitro porta ad essere distaccati dall’Associazione. Essere arbitri è una filosofia di vita, bisogna essere sempre pronti e preparati, in campo, dirigendo ogni partita come se fosse la più importante della vostra carriera, e fuori dal campo, professando serietà e impegno nelle cose che fate. Nella sfera dell’essere arbitro deve rientrare la ricerca continua della perfezione, porsi sempre degli obiettivi, senza smettere mai di amare quella che per tutti noi è una passione. Siamo noi gli artefici del nostro destino e del raggiungimento dei nostri obiettivi. E ricordatevi che ci dobbiamo sentire persone forti, perché gli arbitri sono ‘fighi’ anche solo per il fatto di scendere in campo sentendosi contro tutti".
L’ospite anconetano, parlando di obiettivi, si è riferito alla sua prima Finale Scudetto, alla finale di Champions che ha arbitrato in Azerbaigian e alle partite importanti che vuole ancora dirigere non sentendosi appagato dalle sue numerose esperienze. Ha aggiunto che per migliorare bisogna avere molta umiltà e questo non significa essere deboli ma saper riconoscere le proprie carenze e migliorarle, quindi vivere l’arbitraggio quotidianamente e con gioia.
Grazie a dei video messi a disposizione da Salvatore Racano, si sono analizzati diversi episodi di una partita di futsal, spiegando anche le modalità di valutazione dell'osservatore arbitrale.
Alla fine della riunione Angelo ha voluto omaggiare il Presidente Cirigliano con una maglia della Sezione di Ancona. I fischietti moliternesi porteranno nel loro bagaglio arbitrale per sempre questo incontro che ha sicuramente giovato alla crescita dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista umano.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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