Dopo aver tempestivamente recepito le misure per il contenimento del Covid-19, sospendendo le varie attività, dalle riunioni tecniche agli allenamenti presso i poli sezionali, tutte le realtà territoriali dell’Associazione Italiana Arbitri si sono subito attivate per proseguire il lavoro di base a distanza utilizzando gli strumenti tecnologici a disposizione. Sono infatti molte le iniziative dei Comitati Regionali e Provinciali e delle 207 Sezioni italiane, messe in atto già in questi primi giorni dopo l’entrata in vigore dei Decreti che vietano assembramenti tra le persone.
Di seguito citiamo solo alcuni esempi, che testimoniano l’impegno e la passione con cui gli arbitri italiani proseguono la propria attività formativa, seppur a distanza nel pieno rispetto delle misure di sicurezza indicate dal Governo.
Il Comitato Regionale Arbitri della Lombardia ha per esempio già svolto le prime Collegiali in videoconference. Importante poi il Progetto ‘#keepintouch’ che coinvolgerà tutti gli associati regionali attraverso l’analisi di gare ed episodi tecnici, con successiva discussione in videoconferenza. “Questa emergenza non può fermare il nostro essere arbitri - ha detto il Presidente del CRA Lombardia Alessandro Pizzi - Così come non può fermare l'attività organizzativa”. Domenica scorsa Pizzi ha infatti voluto ‘incontrare’ i 25 Presidenti delle Sezioni lombarde in una videoconferenza alla quale ha partecipato anche il Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli. In un territorio pesantemente colpito dal Coronavirus come quello lombardo, prevale su tutti la voglia di ripartire, sempre però nel rispetto delle normative vigenti e di quello che ormai è diventato un mantra, ovvero "stAIAcasa".
La Sezione di Bergamo è stata poi la prima ad avviare una modalità a distanza del corso arbitri, mentre stanno lavorando alle lezioni via web le Sezioni di Busto Arsizio, Milano e Saronno. Riunioni dei Consigli Direttivi in videoconferenza sono già state effettuate dalle Sezioni di Abbiategrasso, Gallarate, Lodi, Lomellina, Pavia, Sondrio, mentre tante altre lo hanno in programma nei prossimi giorni. La Sezione di Crema ha poi già registrato una riunione tecnica che sarà inviata a tutti gli associati, iniziativa che sarà attuata anche da Chiari e Mantova.
In Toscana la Sezione di Pistoia ha sperimentato con successo una riunione attraverso il proprio gruppo WhatsApp. “Avevo già notato, al momento della chiusura dei locali sezionali e del polo di allenamento, un certo smarrimento e incredulità da parte dei ragazzi, ho quindi subito inviato loro messaggi rassicuranti - ha raccontato il Presidente Massimo Doni – Ho poi parlato con il preparatore atletico, che nel gruppo ‘Allenamento’ ha iniziato a inviare ogni due giorni un programma individuale, mentre io ho pensato ad una riunione vera e propria da tenere sempre tramite WhatsApp. Con l'aiuto di un ragazzo a disposizione della CAI, Guido Iacopetti, sono stati preparati quiz tecnici e scaricata un'intervista televisiva del nuotatore Filippo Magnini che ho ritenuto molto educativa. Mercoledì sera, dopo aver chiesto le presenze attraverso l’invio di un’emoticon, abbiamo effettuato i quiz che sono poi stati commentati dai ragazzi tramite note audio o messaggi. Martedì terremo la seconda riunione che vedrà gli interventi anche dell'arbitro della CAN C Francesco Meraviglia e del Componente della CAI Tiziano Reni”. Un’esercitazione con quiz tecnici è stata inoltre inviata ai 19 nuovi arbitri entrati da poco a far parte della Sezione.
In Piemonte la Sezione di Biella, che in questi giorni ha anche effettuato una donazione a favore dell'Ospedale locale, ha organizzato una riunione tecnica sulla piattaforma informatica Cisco Webex Meeting. Come relatrice è intervenuta l’arbitro internazionale di futsal Chiara Perona. “La cosa maggiormente rilevante è stata la bellezza dello stare assieme in un momento che ha cambiato le nostre vite – ha raccontato Chiara - Se dovessi descrivere la serata, trascorsa sul divano di casa a parlare di arbitri e di associazione, la definirei straordinaria per la quota di ‘normalità’ che ha restituito ad ognuno di noi”.
La Sezione di Torino, invece, ha predisposto dei quiz tecnici su Instagram (social instaquiz) per mantenere allenati sul piano regolamentare i propri associati. I ragazzi di Torino si stanno poi organizzando per effettuare delle lezioni in una "on-line classroom" per completare il corso arbitri. Un simile progetto, per quanto attiene il corso, sarà a breve attivato anche dalla Sezione di Aosta. Sempre a Torino, grazie alla collaborazione dell'arbitro regionale Gianluca Cipriano, a tutti gli associati sezionali è stato poi assegnato il compito di analizzare alcune partite delle categorie provinciali. La Sezione di Novara ha deciso di destinare una parte della quota sezionale versata dagli associati all'Ospedale Maggiore, per sostenere i reparti maggiormente impegnati nel fronteggiare l'emergenza.
In Veneto la Sezione di Mestre ha prodotto (in linea con quanto fatto dal Settore Tecnico) un quiz interattivo estratto dall'ultimo Rap Uefa con 10 episodi. Questo ha generato una costruttiva interazione tra i colleghi che hanno avuto modo di confrontarsi sugli episodi (con risposta certificata dalla UEFA). La Sezione di Treviso da parte sua si è attivata per un corso arbitri on line che prenderà il via il prossimo 23 Marzo. La Sezione di Este ha invece tenuto l’ultimo Consiglio Direttivo in video-conferenza su Skype con tutti i Consiglieri connessi.
In Sicilia, la Sezione di Caltanissetta tramite il proprio profilo Instagram ha pubblicato un messaggio per gli associati incentrato sul senso di responsabilità, mentre la Sezione di Palermo ha realizzato un video in cui i propri arbitri esortano tutti a rimanere a casa per vincere il virus.
In Liguria il presidente regionale Fabio Vicinanza ha postato un messaggio sulla pagina Facebook del Comitato Regionale Arbitri. “Dobbiamo essere un esempio da seguire - ha detto - Noi siamo arbitri, facciamo rispettare le regole in campo, pertanto dobbiamo essere i primi a rispettarle, anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni”. La Sezione di Imperia ha invece registrato un video con i propri arbitri sul tema #iorestoacasa.
Iniziative anche nelle Marche, come quella della Sezione di Pesaro che sta organizzando tre riunioni tecniche in videoconferenza suddivise per zone del territorio, e in Emilia Romagna con gli incontri on line del consiglio direttivo della Sezione di Imola.
Riunioni dei Comitati Regionali Arbitri sono previste in tutt’Italia, dal Molise al Friuli Venezia Giulia (dove la Sezione di Udine sta proseguendo il corso arbitri su Skype).
Questi sono solo alcuni esempi ai quali se ne possono aggiungere molti altri tutti incentrati sul senso di responsabilità. Tangibile è la comune volontà di formarsi a livello tecnico e di stare insieme, pur a distanza, in linea con lo spirito che caratterizza l’Associazione Italiana Arbitri.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)